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Sánchez all'ONU: «Misure urgenti» contro i massacri a Gaza

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Ats
07.05.2025 16:05

La Spagna presenterà all'Assemblea generale dell'Onu «un progetto di risoluzione» che includa la proposta di «misure urgenti» per «fermare i massacri di civili innocenti» e «garantire l'arrivo gli aiuti umanitari» a Gaza: lo ha detto il premier iberico, Pedro Sánchez, intervenendo nel Congresso dei deputati.

Sempre oggi, il governo spagnolo e quelli di Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Norvegia e Slovenia hanno espresso in una dichiarazione congiunta «grave preoccupazione» per «l'annuncio del piano di Israele» che prevede di «ampliare le operazioni militari a Gaza» e respinto «con fermezza qualsiasi modifica demografica o territoriale» nella Striscia. La possibilità di «una presenza militare israeliana nella Striscia», prosegue il comunicato congiunto, «segnerebbe una nuova e pericolosa escalation e metterebbe in pericolo qualsiasi prospettiva di una soluzione viabile per due Stati».

Per i sei Paesi firmanti, «ciò di cui c'è bisogno con più urgenza che mai è la ripresa del cessate il fuoco e la liberazione senza condizioni di tutti gli ostaggi». Inoltre, il comunicato chiede a Israele di «togliere immediatamente» il «blocco» all'arrivo di aiuti umanitari a Gaza.