Il dramma

Scende dall'auto e uccide due manifestanti a colpi di pistola

È successo a Panama City, lungo l'autostrada Panamericana – L'uomo, un avvocato e professore di diritto in pensione, è stato arrestato
© Bienvenido Velasco
Red. Online
10.11.2023 17:00

«Questa cosa finisce qui». Lo sfogo. Due persone che si avvicinano. E un uomo che, senza battere ciglio, tira fuori una pistola. Un avvocato e professore di diritto, in pensione, ha sparato a bruciapelo a due manifestanti per il clima nella parte occidentale di Panama City, lungo un'arteria molto trafficata. L'uomo è stato arrestato. E il gesto è stato ripreso dalle telecamere, presenti per seguire un gruppo di attivisti che stava bloccando l'autostrada. Le immagini, va da sé, sono inquietanti. Mostrano un uomo dai capelli grigi, con gli occhiali, avvicinarsi al blocco organizzato sulla Panamericana. Dapprima, il professore si limita ad agitare il dito e a discutere animatamente con i manifestanti. Quindi, estrae una pistola e apre il fuoco. Le immagini successive, per contro, mostrano diverse persone attorno ai corpi degli attivisti. Infine, l'autore del folle gesto viene ammanettato e condotto in un'auto della polizia. 

Il professore è stato identificato come Kenneth Darlington, 77 anni, avvocato e professore con doppia cittadinanza panamense e statunitense secondo quanto hanno riportato il quotidiano locale Newsroom Panama e l'agenzia di stampa France Presse. L'agenzia di stampa francese ha pure spiegato che uno dei manifestanti colpiti è morto sul posto, mentre il secondo è stato dichiarato morto in un ospedale locale. Si tratta di Abdiel Diaz e Ivan Mendoza, insegnanti in una scuola del distretto di San Carlos. I manifestanti si trovavano sull'autostrada per partecipare alla terza settimana di proteste contro un grosso contratto minerario che consente alla First Quantum Minerals, un'azienda con sede in Canada, di gestire la più grande miniera di rame della regione per almeno altri vent'anni.

Non si conoscono ancora i motivi che hanno spinto Darlington a far fuoco: è stato un gesto improvviso o un atto premeditato contro gli autori della protesta? Si sa, per contro, che l'uomo era stato arrestato per possesso illegale di arma da fuoco nel 2005. E si sa, altresì, che aveva lavorato per anni a fianco di Marc Harris, il controverso finanziere panamense attivo nel settore finanziario dei servizi offshore che arrivò ad amministrare fondi in gestione per oltre un miliardo di dollari prima di venire condannato per evasione fiscale e riciclaggio negli Stati Uniti.

Finora, i blocchi stradali hanno generato perdite giornaliere importanti alle imprese che lavorano nell'area, nell'ordine dei milioni di dollari. Il presidente di Panama, Laurentino Cortizo, ha inviato le sue condoglianze alle famiglie dei manifestanti morti, spiegando che un simile crimine «non ha posto» nella società solidale panamense. Non si tratta, purtroppo, di una novità assoluta per il Paese. I media panamensi, infatti, hanno scritto che la scorsa settimana un manifestante è stato investito e ucciso da un cittadino straniero che tentava di superare un blocco.

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