Schengen, in consultazione alcuni adeguamenti del codice frontiere

Modalità dei controlli, definizione delle regioni transfrontaliere e deroghe alle restrizioni d'entrata per motivi di ordine sanitario. Sono alcune delle modifiche d'ordinanza poste oggi in consultazione dal Consiglio federale, alla luce dell'adeguamento del codice frontiere Schengen (CFS) in atto nell'UE.
I cambiamenti riguardano l'ordinanza sull'entrata e il rilascio del visto (OEV), quella sull'ammissione, il soggiorno e l'attività lucrativa (OASA), quella concernente l'esecuzione dell'allontanamento e dell'espulsione di stranieri (OEAE) e quella relativa al sistema d'informazione centrale sulla migrazione (ordinanza SIMIC), precisa il governo in una nota.
Il nuovo regolamento UE specifica e integra le condizioni e le procedure per il ripristino temporaneo dei controlli alle frontiere interne. Inoltre, sulla scorta delle esperienze maturate durante la pandemia di coronavirus, il regolamento introduce norme vincolanti per la gestione delle minacce alla salute pubblica, prosegue l'esecutivo.
In alternativa ai controlli alle frontiere interne, il nuovo regolamento UE introduce anche una nuova procedura di trasferimento per arginare la migrazione secondaria all'interno dello spazio Schengen, conclude il Consiglio federale, ricordando che il messaggio concernente gli adeguamenti del diritto nazionale necessari per l'attuazione è stato adottato il 7 marzo scorso.