Scioperi e voli cancellati: un lunedì di fuoco per gli aeroporti tedeschi

Per gli aeroporti tedeschi, quello di domani si prospetta un lunedì difficile. Centinaia di voli saranno infatti cancellati a causa degli scioperi che interesseranno il personale aeroportuale di tutta la Germania settentrionale: un evento che, con ogni probabilità, toccherà decine di migliaia di viaggiatori. Al centro dell'azione, organizzata negli aeroporti di Berlino, Amburgo, Hannover e Brema, c'è il sindacato regionale Ver.Di (Verdi). A Berlino, in particolare, il personale sciopererà a causa del fallimento della contrattazione collettiva sulla retribuzione dei turni notturni e del fine settimana. «Chiediamo una retribuzione adeguata per il personale addetto alla sicurezza dei voli che lavora in orari sfavorevoli», si legge in un comunicato del sindacato. «I salari non sono stati adeguati dal 2006, e dal 2013 abbiamo continuato a negoziare un aumento». La sezione di Amburgo di Ver.Di, invece, ha dichiarato di essere in sciopero anche per l'aumento salariale regolare offerto ai dipendenti del settore pubblico: 2% per i prossimi 27 mesi più il pagamento una tantum di 1.500 e 1.000 euro: «Non sono sufficienti a fronte di un'inflazione annua di circa il 9%».
Le difficoltà
Non è, certo, la prima azione collettiva di quest'inverno. In tutta Europa, manifestazioni sindacali hanno paralizzato aeroporti e non solo. La scorsa settimana ad essere toccati erano stati treni e voli in Francia. Il mese prima, il trasporto pubblico italiano. A Berlino, dicevamo, lo sciopero ha costretto a cancellare 200 voli in partenza, con conseguenze per 27.000 passeggeri, si legge in un avviso pubblicato sul sito web della città. «Lo sciopero all'aeroporto BER dovrebbe iniziare alle 3.30 di lunedì mattina e terminare a mezzanotte. Verdi si aspetta la partecipazione di circa 300 dipendenti». Già lo scorso gennaio l'aeroporto della capitale tedesca si era dovuto fermare a causa di alcuni scioperi: in quell'occasione, le aree di lavoro centrali erano state colpite per un'intera giornata e i voli erano stati completamente sospesi. Allora erano stati circa 35.000 i viaggiatori rimasti a terra.
Simile la situazione ad Amburgo: l'aeroporto ha avvertito che «non saranno possibili partenze regolari» dalle 22.00 di oggi alle 23.00 di domani, lunedì. «Gli arrivi saranno ancora possibili, tuttavia potrebbero verificarsi cancellazioni di voli e ritardi». Per domani, specifica l'autorità aeroportuale di Amburgo, «erano previsti circa 244 voli (123 partenze e 121 arrivi) con oltre 30.000 passeggeri». Lo sciopero avrà un impatto, probabilmente, anche sui giorni seguenti: «Per martedì e i giorni successivi si prevede un grande volume di prenotazioni per compensare i voli cancellati».
Ad Hannover, invece, lo sciopero si estenderà da questa sera (ore 21) all'1.30 di martedì mattina. Né le autorità aeroportuali né la città forniscono informazioni precise su voli e passeggeri interessati, ma è ragionevole pensare — visto il traffico più ridotto rispetto agli scali di Berlino e Amburgo — che si tratti di un numero inferiore. Discorso simile per l'aeroporto, ancora più piccolo, di Brema.
Lufthansa e treni
Lufthansa, la principale compagnia aerea tedesca, ha informato i propri clienti sul proprio sito e spiegato tramite il proprio portavoce, citato da Reuters, di aver preparato per i viaggiatori dei percorsi di volo alternativi, pur sottolineando come lo sciopero riguardi una disputa tra il sindacato e gli aeroporti, non con le compagnie aeree. Chi rischia di rimanere appiedato, potrà inoltre utilizzare dei treni: «In caso di cancellazione di un volo nazionale Lufthansa (o di un volo Lufthansa tra la Germania e Basilea o Salisburgo), è possibile sostituire gratuitamente il biglietto aereo con un biglietto della Deutsche Bahn», sottolinea la compagnia aerea.