Scontri armati a Tripoli

«Scontri armati sono scoppiati nelle strade di Jamhouria e Zawiya a Tripoli tra un gruppo armato guidato da Haitem Tajouri e la Stability Support Force guidata da Ghaniwa Kikli». Lo scrive su Twitter il sito «The Libya Observer», secondo cui ci sarebbero numerosi civili feriti.
«Il Servizio di Pronto Soccorso e Ambulanze a Tripoli: abbiamo registrato molti feriti tra i civili, e abbiamo difficoltà a spostarci da una zona all'altra a causa degli scontri», scrive il «The Libya Observer».
Un altro sito informativo locale, «Ean Libya», riporta che una delegazione del governo di unità nazionale sarebbe impegnata in queste ore in «sforzi di mediazione al fine di pervenire ad un cessate il fuoco e mettere fine ai combattimenti nella capitale».
Il clima a Tripoli è teso da settimane per via della contrapposizione tra il premier libico Abdel Hamid Dbeibah riconosciuto dall'ONU e quello nominato dal parlamento, Fathi Bashagha. La capitale è infatti divisa tra gruppi armati fedeli al premier parallelo e altri che sostengono Dbeibah.
Morto il comico Mustafa Baraka
«Il comico Mustafa Baraka è stato ucciso ieri sera da un proiettile vagante mentre riprendeva in un video degli scontri in Zawiya Street a Tripoli»: lo riferisce su Twitter il sito Libya Observer aggiungendo, in un altro messaggio pubblicato dopo le 10.00, che «continuano i combattimenti a Tripoli tra un gruppo armato guidato da Haitem Tajouri e la Stability Support Force».
«L'Università di Tripoli oggi sospende lezioni ed esami a causa degli scontri in corso», nota ancora il sito.
«La comunità internazionale deve intervenire»
«Il Consiglio comunale e il popolo di Tripoli ritengono il Parlamento, il Consiglio Supremo di Stato, il Consiglio di Presidenza ed entrambi i governi responsabili del deterioramento delle condizioni nella capitale e invitano la comunità internazionale a proteggere i civili in Libia»: lo si afferma sulla pagina Facebook della Municipalità di Tripoli centro con esplicito riferimento agli «scontri nel cuore della capitale che non si preoccupano né della vita dei civili né delle loro proprietà». La pagina Facebook dell'emittente tv Libya Alahrar scrive che il Servizio ambulanza e quello di pronto soccorso «confermano la morte del comico Mustafa Baraka in via Al-Zawiya».
L'ONU chiede la fine degli scontri
«Le Nazioni Unite in Libia sono profondamente preoccupate per gli scontri armati in corso, compresi i bombardamenti indiscriminati medi e pesanti nei quartieri popolati da civili a Tripoli, che secondo quanto riferito, hanno causato vittime civili e danni alle strutture civili, inclusi gli ospedali».
È quanto scrive su Twitter la Missione di supporto dell'ONU in Libia (Unsmil) aggiungendo che «l'ONU chiede l'immediata cessazione delle ostilità e ricorda a tutte le parti i loro obblighi ai sensi dei diritti umani internazionali e del diritto umanitario di proteggere i civili».
«È inoltre imperativo - ricorda l'Unsmil - che tutte le parti si astengano dall'utilizzare qualsiasi forma di incitamento all'odio e alla violenza».