Francia

Scontri tra i manifestanti di Bloquons Tout e la polizia a Parigi

Gli agenti hanno lanciato lacrimogeni, facendo arretrare i dimostranti: in fiamme la un ristorante
©YOAN VALAT
Ats
10.09.2025 16:53

Dopo la chiusura del centro commerciale di Les Halles, a Parigi, in seguito ad un appello a compiere saccheggi diffuso sul web nell'ambito delle rivolte promosse dal movimento Bloquons Tout (blocchiamo tutto), ci sono stati momenti di tensione fra la polizia, che ha evacuato tutta la zona, e alcuni gruppi di manifestanti.

Gli agenti hanno lanciato lacrimogeni e hanno fatto arretrare i manifestanti, poi - probabilmente a causa di un petardo lanciato dai manifestanti - la tenda di un ristorante ha preso fuoco e le fiamme si sono propagate a buona parte del locale e al palazzo sovrastante. I pompieri sono in azione, l'edificio è stato evacuato.

Sempre a Parigi il Musée d'Orsay nonché una parte del Museo del Louvre sono stati chiusi. «A causa di un movimento sociale nazionale il Musée d'Orsay è chiuso oggi 10 settembre. Vi preghiamo di scusarci per il disagio», si legge in un messaggio pubblicato sul profilo della rete sociale X della celebre istituzione parigina che ospita i capolavori dell'Impressionismo.

Un simile messaggio è stato pubblicato sulle reti sociali anche dal Louvre: «Cari visitatori, a causa di un movimento sociale alcune sale del Museo del Louvre sono eccezionalmente chiuse», scrive il museo più grande al mondo, aggiungendo che anche il piccolo Museo Delacroix, che dipende dal Louvre, è stato chiuso oggi a causa delle proteste.

Disagi anche alla Biblioteca nazionale di Francia, con la limitazione degli orari di alcuni spazi come la Salle Labrouste, sprangata per tutto il pomeriggio.

Quasi 500 fermi

Sono circa 175 mila le persone che hanno partecipato alle 550 manifestazioni e 262 operazioni di blocco in Francia oggi, nel quadro del movimento di protesta Bloquons tout, che puntava a paralizzare il Paese: è quanto riferito dal Ministero dell'interno.

In totale sono stati 473 i fermi effettuati, di cui 203 a Parigi. Sono invece 339 le persone poste in fermo giudiziario, di cui 106 nella capitale.

Il ministero evoca la «presenza di numerosi militanti radicali nei cortei», che hanno causato «turbative dell'ordine pubblico». La situazione si è rivelata particolarmente tesa a Rennes, Nantes e Parigi.

Tredici membri delle forze dell'ordine sono rimasti lievemente feriti. Oltre 260 gli incendi appiccati in strada.