Inghilterra

Scoperte pericolose polveri ultrasottili nella metro di Londra

Si tratta di ossidi di ferro che potrebbero entrare nella circolazione sanguigna — Le particelle metalliche potrebbero essere rimosse con speciali filtri magnetici
©Alberto Pezzali
Ats
15.12.2022 18:04

Scoperte nella metropolitana di Londra polveri ultrasottili con particelle metalliche che potrebbero entrare nella circolazione sanguigna.

Si tratta di ossidi di ferro che rimangono sospesi nell'aria per lungo tempo a causa della scarsa ventilazione e che potrebbero essere rimossi con speciali filtri magnetici. A indicarlo è uno studio condotto da Richard Harrison dell'università di Cambridge e pubblicato sulla rivista Scientific Reports.

La metropolitana di Londra, la rete più antica al mondo, trasporta ogni giorno cinque milioni di passeggeri e numerosi studi avevano evidenziato nel tempo livelli di inquinamento atmosferico, composto da minuscole particelle ricche di ferro generato in particolare dall'attrito delle ruote sulle rotaie, molto superiore ai limiti definiti dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Ma gli attuali filtri standard utilizzati per i rilevamenti non riescono a intrappolare tutti i tipi di particelle, soprattutto quelle estremamente piccole. Usando filtri magnetici capaci di intrappolare polveri ultrasottili metalliche, i ricercatori hanno ora scoperto che la quantità e tipologia di polveri erano state finora sottostimate.

Lo studio evidenzia la presenza di una gran quantità di composti di maghemite, una tipologia di particelle con diametri compresi tra 5 e 500 nanometri (con un diametro medio di 10 nanometri) la cui formazione è possibile in lunghi periodi. Secondo gli autori si tratta di polveri accumulate nel tempo e alterate, diventando più piccole, a seguito di ripetuti passaggi dei treni. Particelle talmente piccole che potrebbero superare le barriere biologiche umane raggiungendo anche i vasi sanguigni.

Secondo gli autori sarebbe però possibile rimuovere queste pericolose polveri pulendo periodicamente i binari e filtrando l'aria con filtri magnetici.