Se Macao punta tutto sul «turismo sanitario»

Chi ha detto che l'ospedale debba essere, necessariamente, un luogo triste e noioso? Di certo non Macao. La regione autonoma situata sulla costa sud della Cina continentale, dopo aver superato Las Vegas, diventando il più grande centro del gioco d'azzardo al mondo, ora punta tutto sul turismo sanitario. Come? Costruendo dei veri e propri «resort medici».
Il progetto è, neanche a dirlo, ambizioso. Molto. Non è facile, infatti, trasformare un'esperienza tipicamente poco piacevole, come quella di una degenza in ospedale per motivi più o meno gravi, in un soggiorno quasi di lusso. Macao, però, crede di poter cambiare le cose. Nei primi giorni di ottobre, nella regione, è stato già inaugurato un cosiddetto «ospedale turistico». Ospedale che offre «servizi medici di lusso», come screening sanitari, scansioni avanzate ma anche procedure cosmetiche. Una mossa che non fa altro che confermare gli sforzi della Cina per promuovere una maggiore diversificazione dell'economia.
A gestire il resort medico di Macao, attualmente, è il gruppo sanitario iRad Hospital, che si prepara ad accogliere fino a 40 milioni di visitatori l'anno, secondo le prime stime. La struttura si trova a Studio City, un casinò e resort di intrattenimento a tema hollywoodiano di proprietà di un gruppo con sede a Hong Kong.
Allontanarsi dal gioco d'azzardo
Facendo un salto indietro nel tempo, a Macao il «boom del gioco d'azzardo» è iniziato nei primi anni 2000, quando le autorità hanno aperto il mercato del gioco d'azzardo agli operatori di casinò globali, poco dopo che l'ex colonia portoghese era tornata sotto il controllo cinese, nel 1999. Negli ultimi tempi, come detto, Macao ha superato persino Las Vegas sui guadagni del gioco d'azzardo. Ma, al tempo stesso, fatica a espandere la propria economia, al di là dell'intrattenimento. Oggi, secondo quanto ricorda la BBC, le tasse relative al gioco d'azzardo rappresentano ancora la maggior parte delle entrate del governo. E dall'alto, le pressioni per diversificare l'economia si fanno sempre più insistenti.
A tal proposito, a fine 2024, Xi Jinping ha sottolineato la necessità di raggiungere una «diversificazione economica» e di creare «nuove industrie competitive a livello internazionale». Non solo. Negli ultimi tempi, secondo gli esperti, Pechino cerca sempre più di tenere sotto controllo Macao.
E non è tutto. Quasi tre anni fa, all'inizio del 2023, uno dei più grandi magnati del gioco d'azzardo della città è stato condannato a 18 anni di carcere per crimini organizzati, tra le altre accuse. Solo pochi mesi dopo, ricorda la BBC è entrata in vigore una nuova legge sulla sicurezza, che mira a contrastare l'ingerenza straniera e l'opposizione a Pechino. In altre parole, sembra che «l'immagine di parco giochi» per ricchi di Macao abbia turbato il Partito Comunista Cinese e soprattutto Xi, che ha cercato di reprimere questo fenomeno nella Cina Continentale.
Secondo gli esperti, insomma, è anche per questo motivo che Pechino sta spingendo Macao ad allontanarsi dal gioco d'azzardo. E l'alternativa migliore, al momento, sembra essere proprio quella del turismo medico. L'Asia, infatti, è già nota per essere un centro importante in questo settore. Molti pazienti, per esempio, si recano in Corea del Sud per eseguire interventi di chirurgia estetica, oppure a Singapore per trattamenti avanzati. E Macao, insomma, sta cercando di non essere da meno.
