Sean «Diddy» Combs è stato condannato a 50 mesi di prigione

Un giudice di New York ha condannato Sean «Diddy» Combs a 50 mesi, oltre quattro anni di prigione, per «gravi offese di carattere sessuale che hanno irreparabilmente danneggiato due donne». Il giudice Arun Subramanian ha spiegato che una condanna «significativa» è necessaria «per mandare un messaggio sia agli autori degli abusi che alle vittime».
L'ex re dell'hip hop, che in agosto aveva chiesto a Donald Trump il perdono presidenziale, in extremis aveva fatto mea culpa in aula definendo «disgustoso» il suo comportamento. «Una delle cose piu' difficili è stato dover restare in silenzio e non poter dire quanto mi pento delle mie azioni». Combs ha parlato in tribunale a Manhattan in chiusura dell'udienza in cui verra' annunciata la pena a cui si deve sottoporre per reati sessuali. L'impresario ha definito il proprio comportamento «disgustoso, vergognoso e malato». Ha detto che sua madre e la sua fede gli avevano insegnato valori diversi. «A causa delle mie decisioni, ho perso la libertà, ho perso l'opportunità di crescere davvero i miei figli ed essere presente per mia madre», ha aggiunto Combs. «Ho perso tutte le mie attività, ho perso la mia carriera, ho completamente distrutto la mia reputazione». Combs ha chiesto al giudice di aver pieta': «Chiedo clemenza, vostro onore. Vi chiedo l'opportunità di tornare a essere un padre. Vi chiedo l'opportunità di tornare a essere un figlio. Vi chiedo l'opportunità di tornare a essere un leader nella mia comunità».