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Sei ucraini in fuga fermi da giorni al confine tra Russia e Georgia

Il gruppo non intende tornare indietro in quanto ha dichiarato di «avere troppa paura di tornare in Russia»
Ats
25.08.2023 11:34

È un incubo che va avanti da oltre una settimana quello di sei cittadini ucraini in fuga dalla Russia ma bloccati ormai da sette notti al confine russo-georgiano al posto di frontiera di Lars, a oltre 1000 metri di altezza, poiché la Georgia non permette loro l'ingresso nel suo territorio.

Il gruppo non intende tornare indietro in quanto ha dichiarato di «avere troppa paura di tornare in Russia» e ha rassicurato le autorità georgiane di «voler solo transitare per tornare in Ucraina». Lo riporta Radio Free Europe Georgia.

Stando alle informazioni, cinque su sei sono ex prigionieri della regione di Kherson, che l'esercito russo ha deportato in Russia mentre il sesto è un cittadino scappato da un campo di filtraggio russo. Il gruppo è arrivato nella notte tra 16 e il 17 agosto e da allora dorme accampato nella fascia di terra neutrale da 3 chilometri che separa i posti di blocco russo e georgiano.

Secondo i racconti, gli agenti di frontiera russa avrebbero provato a «ricondurli in Russia con la forza», ma il gruppo si sarebbe ora accampato a ridosso del posto di blocco georgiano dove gli agenti russi non possono raggiungerli.