Germania

Sessant’anni dalla costruzione del Muro di Berlino: «Una divisione violenta e disumana»

Il presidente del Paese, Frank-Walter Steinmeier ha ammonito: «Libertà e democrazia non sono date per natura e non sono per sempre raggiunte: servono impegno e passione per conservarle»
© EPA/Filip Singer
Ats
13.08.2021 12:00

«Il 13 agosto fu giorno fatale per la Germania e per il mondo». Lo ha detto a Berlino il presidente della Germania, Frank-Walter Steinmeier, alla cerimonia di commemorazione per i 60 anni dalla costruzione della frontiera, che divise la città per 28 anni fino al 1989.

«Il Muro di Berlino ha letteralmente cementificato la divisione del mondo», ha affermato sottolineando quanto «violenta e disumana» fosse questa divisione, che impediva i contatti fra parenti, separando le famiglie, e amici.

Nel parlare alla Bernaeuer Strasse, Steinmeier ha sottolineato che la memoria degli avvenimenti del 13 agosto segna «una sfida che resta» per sempre. «Libertà e democrazia non sono date per natura e non sono per sempre raggiunte», ha ammonito il Capo dello Stato. «Servono impegno e passione per conservarle», ha incalzato aggiungendo, «pensateci quando voterete ora di nuovo».