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Lo ha detto il sindaco di Severodonetsk, Oleksandr Stryuk, in un'intervista a Zapping su Rai Radio 1 – Zelensky: «La battaglia per il Donbass sarà ricordata come una delle più violente d'Europa» – Quest'anno più di 15 mila milionari potrebbero lasciare la Russia voltando le spalle al regime di Vladmir Putin – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:19
22:19
Scambio dei corpi dei caduti fra Russia e Ucraina
Russia e Ucraina stanno procedendo ad uno scambio di corpi delle rispettive forze armate caduti nel corso del conflitto. In questo quadro, i corpi di 56 soldati russi vengono rimpatriati in Russia dal governo ucraino, ha detto alla CNN Oleh Kotenko, commissario ucraino per le persone scomparse in circostanze speciali.
Allo stesso tempo, i corpi di altri 64 soldati ucraini morti durante la difesa dell'acciaieria Azovstal a Mariupol sono stati rimpatriati nel territorio controllato dal governo, ha affermato oggi il Ministero dei Territori temporaneamente occupati dell'Ucraina.
Questo è il terzo scambio di corpi soldati che ha avuto luogo finora, ha detto Kotenko.
21:26
21:26
Biden: «Costruiremo silos al confine per l'export di grano»
Gli USA costruiranno silos temporanei al confine con l'Ucraina per facilitare l'export del grano ucraino nel mondo, ora bloccato dal conflitto con la Russia. Lo ha annunciato Joe Biden parlando a Filadelfia.
20:17
20:17
UNICEF: «La guerra è una crisi dei diritti dei bambini»
«La guerra in Ucraina è una crisi dei diritti dei bambini. Unicef continua a chiedere un cessate il fuoco immediato e di proteggere tutti i bambini dai danni. Ogni giorno che questa guerra continua, aumenta l'impatto devastante e duraturo sui bambini nel Paese, nella regione e in tutto il mondo». Lo ha detto Afshan Khan, direttrice regionale di Unicef per Europa e Asia Centrale, parlando con i giornalisti all'Onu.
«I bambini hanno bisogno di pace», ha aggiunto, raccontando di aver «visitato Kiev, Irpin, Bucha, Zhytomyr e Lviv, e il tempo che ho trascorso nel paese ha fornito una chiara visione dell'enorme impatto che la guerra continua ad avere sui minori, sia all'interno che all'esterno dell'Ucraina».
Khan ha ricordato che «quasi due terzi dei bambini ucraini sono sfollati all'interno del paese o fuggiti oltre confine come rifugiati»: «Questa instabilità sta rubando ai bambini il loro futuro, traumi e paure possono avere un impatto duraturo sulla loro salute fisica e mentale». Inoltre ha ricordato gli ultimi dati Onu secondo cui 277 minori sono stati uccisi e altri 456 feriti, principalmente a causa dell'uso di esplosivi nelle aree urbane edificate.
«Non c'è nemmeno un bambino in Ucraina la cui vita non sia stata stravolta dalla guerra», ha continuato Khan, sottolineando che riparare le scuole è una priorità affinché possano tornare a qualche tipo di istruzione a settembre non solo per l'istruzione ma anche per il benessere psico-sociologico.
19:02
19:02
«Ci sarà sempre il rischio di un'invasione russa»
Anche dopo la fine della guerra, l'Ucraina dovrà essere pronta ad affrontare in qualsiasi momento una possibile invasione russa. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky parlando ai media danesi.
«Ecco perché costruiremo il nostro Stato e ricostruiremo la parte di sicurezza del nostro Stato su tali principi. Saremo sempre pronti al rischio di un'invasione da parte russa», ha sottolineato il leader di Kiev, citato da Unian.
Quanto ai colloqui, Zelensky ha ribadito che sono legati alla reale volontà di Mosca di arrivare a una tregua. «Dobbiamo sfruttare ogni opportunità per porre fine alla guerra, non importa quanto sia difficile», ha spiegato. Ma, ha aggiunto, «dipende dalla parte russa. se vedono uno sviluppo civile nel futuro o vogliono semplicemente essere un piccolo stato separato... senza una connessione con il mondo aperto, il mondo libero. Questa è una loro decisione».
18:59
18:59
«Abbiamo ancora forza per fermare i russi»
«I bombardamenti non si fermano neanche un momento. Procedono 24 ore su 24. La situazione è molto difficile. Ma abbiamo ancora la forza per trattenere l'avanzata russa». Lo ha detto il sindaco di Severodonetsk, Oleksandr Stryuk, in un'intervista a Zapping su Rai Radio 1 che andrà in onda stasera alle 19.30.
«Dobbiamo lottare con tutte le nostre forze. Certamente aspettiamo le armi», ha aggiunto il sindaco, dicendosi poi ancora convinto di poter vincere la battaglia.
13:57
13:57
«Un corridoio umanitario per i civili dentro Azot»
Mosca ha annunciato l'apertura di un corridoio umanitario domani per i civili rifugiati dentro l'impianto chimico Azot a Severodonetsk. Lo riporta l'agenzia Tass. La Russia ha invitato i combattenti che si trovano nell'impianto di rilasciare i civili e deporre le armi.
13:56
13:56
«Bombardamenti nel Donbass»
Nelle ultime 24 ore, le forze russe hanno bombardato «otto località nel Donbass, causando morti e feriti tra i civili». Lo afferma il ministero dell'Interno ucraino su Telegram.
Le località colpite «con missili, razzi artiglieria e carri armati» sono Avdiivka, Bakhmut, Dobropillia, Tonenke, Novoselivka Persha, Netaylove, Kurakhivka e New York.
13:25
13:25
«Abbiamo bisogno di più armi a lungo raggio»
L'Ucraina ha bisogno di più armi a lungo raggio, afferma il suo presidente Volodymyr Zelenskiy. «L'esercito ucraino ha abbastanza munizioni e armi, ma ha bisogno di più armi a lungo raggio», ha detto Zelensky a giornalisti danesi durante una conferenza stampa, citata dal Guardian.
Zelensky ha anche pubblicato su Telegram foto delle distruzioni nelle città ucraine causate dai bombardamenti russi e ha promesso: «Ricostruiremo l'Ucraina. Strade, quartieri, città e villaggi. Guariremo i corpi dalle ferite e le anime dalle perdite. Tutto questo non è la sinossi di un film, è la nostra realtà e il nostro futuro», ha scritto, secondo quanto riporta Ukrinform.
13:24
13:24
La Russia riduce del 40% le consegne di gas via Nord Stream
La Russia ha ridotto del 40% le consegne quotidiane di gas tramite Nord Stream. Lo ha annunciato Gazprom.
Il colosso russo Gazprom ha annunciato la riduzione di oltre il 40% la sua capacità di consegna giornaliera di gas alla Germania tramite il gasdotto Nord Stream, «poiché le attrezzature necessarie non sono state consegnate dal gruppo tedesco Siemens».
«Le consegne di gas tramite il gasdotto Nord Stream possono essere garantite solo fino a un volume di 100 milioni di metri cubi di gas al giorno invece dei previsti 167 milioni di metri cubi», ha affermato il gruppo in una dichiarazione su Telegram.
13:23
13:23
Severodonetsk, nei rifugi dell'Azot ancora 540-560 civili
Nei rifugi antiaerei dell'impianto chimico Azot di Severodonetsk, sotto costante attacco dei raid russi, «ci sono ancora 540-560 civili». Lo ha sottolineato su Telegram il capo dell'amministrazione militare-civile della città, Oleksandr Stryuk, secondo quanto riporta l'Ukrainska Pravda. Stryuk ha aggiunto che nel sito ci sono continui combattimenti e tentativi di assalto.
13:20
13:20
La Russia sta subendo un'emorragia di milionari
Quest'anno più di 15 mila milionari potrebbero lasciare la Russia voltando le spalle al regime di Vladmir Putin dopo l'invasione dell'Ucraina. Secondo la ricerca, circa il 15% dei russi con più di 1 milione di dollari (820.000 sterline) in beni pronti all'uso dovrebbe essere emigrato in altri Paesi entro la fine del 2022, secondo le proiezioni basate sui dati sull'immigrazione di Henley & Partners, società con sede a Londra che funge da matchmaker tra i super-ricchi e i Paesi che vendono le loro cittadinanze.
«La Russia sta subendo un'emorragia di milionari», ha dichiarato Andrew Amoils, responsabile della ricerca di New World Wealth, che ha compilato i dati per Henley. «Nell'ultimo decennio gli individui benestanti sono emigrati dalla Russia in numero costantemente crescente ogni anno, un segnale premonitore degli attuali problemi che il Paese sta affrontando.
Storicamente, i grandi crolli di un Paese sono sempre stati preceduti da un'accelerazione dell'emigrazione di persone ricche, che spesso sono le prime ad andarsene perché hanno i mezzi per farlo», ha aggiunto.
12:48
12:48
Nessun colloquio previsto Putin-Erdogan sul grano
Non sono in agenda nel prossimo futuro colloqui sul grano fra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ma ciò può eventualmente essere organizzato rapidamente. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.
Dall'Ucraina non ci sono ancora indicazioni dei dettagli sulle esportazioni di grano o su qualsiasi altra cosa voglia esportare.
12:32
12:32
«I leader UE offrano armi in cambio di cereali»
«Il primo ministro italiano, il cancelliere tedesco ed il presidente francese hanno previsto un viaggio in Ucraina a breve. Se in quell'occasione venisse dato un messaggio del tipo: 'cereali in cambio di armi' allora potrebbero smuoversi molte cose sia per il supporto dell'Ue all'Ucraina sia per la crisi alimentare». Così l'eurodeputato tedesco del Ppe, e presidente della commissione agricoltura dell'Eurocamera Norbert Lins, al termine dell'audizione del vice ministro ucraino all'agricoltura, Markian Dmytrasevych.
Nel suo appello ai deputati Dmytrasevych ha spiegato che i corridoi umanitari sul mare per l'export del grano «non sono una soluzione sostenuta da Kiev in quanto pongono troppi rischi», l'unica soluzione stabile per ripristinare l'export di cibo dal Paese secondo l'ucraino è «aumentare le forniture militari europee per porre fine alla presenza militare russa sul territorio e sulle acque ucraine».
Dmytrasevych ha poi spiegato che «oltre 20 milioni di tonnellate di grano non sono sul mercato» a causa del blocco dei porti da parte dell'esercito russo e chiesto agli eurodeputati «di semplificare le procedure doganali con la Romania per utilizzare appieno le capacità logistiche del porto di Costanza e dei porti fluviali sul Danubio».
12:29
12:29
Restituiti altri 64 corpi dell'Azovstal
I russi hanno restituito i corpi di altri 64 combattenti dell'Azovstal. Lo ha riferito il Ministero per la reintegrazione dei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, secondo quanto riporta l'Unian.
«L'Ucraina ha restituito i corpi di 64 eroici difensori dell'Azovstal per la loro dignitosa sepoltura», sottolinea il ministero in una nota.
12:29
12:29
Colpito un deposito di armi a Pryluky
Un deposito di armi e munizioni: era questo l'obiettivo dei missili a lungo raggio Kalibr che ieri hanno colpito la città di Pryluky nel nord dell'Ucraina. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dall'agenzia Tass.
Sempre nella giornata di ieri, sono stati colpiti decine di depositi, afferma il responsabile.
12:28
12:28
La Francia chiede un segnale positivo sulla candidatura UE
Il ministro francese responsabile dell'Europa, Clément Beaune, ha auspicato oggi che l'Unione europea (Ue) sia «aperta» alla richiesta di candidatura dell'Ucraina all'adesione Ue. «Penso che si debba dare questo segnale all'Ucraina, mostrarsi aperti a questa candidatura», ha dichiarato Beaune ai microfoni di France Inter, mentre il presidente Emmanuel Macron si appresta a partire per una missione diplomatica nell'Est Europa, in particolare, Romania, Moldavia e forse anche a Kiev con il premier italiano Mario Draghi e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, anche se l'Eliseo ancora non conferma.
Sull'adesione all'Ue «bisogna dare un segnale positivo il più presto possibile», ha sottolineato Beaune, aggiungendo: «Poi, lo dico molto sinceramente, avviare un processo di adesione prende tanto tempo. Anzitutto è un Paese in guerra, l'urgenza è fermare la guerra, ricostruire l'Ucraina, poi farla aderire a buone condizioni sia per l'Ue sia per l'Ucraina», ha avvertito l'alto esponente del semestre di presidenza di turno francese dell'Ue che finirà tra quindici giorni, il prossimo 30 giugno.
Ucraina, Moldavia e Georgia hanno chiesto di poter ottenere lo status di Paesi candidati all'Unione europea. La Commissione di Bruxelles è chiamata ad esprimersi su questa richiesta entro fine settimana, per poi passare la palla ai capi di Stato e di governo dei Ventisette riuniti a fine giugno a Bruxelles. Il via libera richiede il voto unanime di tutti gli Stati membri.
12:08
12:08
«Una, superpotenza vuole imporre la sua volontà»
Il Papa torna a parlare della guerra in Ucraina e indica la presenza di una «superpotenza» che vuole imporre la sua volontà. «La guerra in Ucraina è venuta ad aggiungersi alle guerre regionali che in questi anni stanno mietendo morte e distruzione. Ma qui il quadro si presenta più complesso per il diretto intervento di una 'superpotenza' - sottolinea il Papa nel Messaggio per la Giornata dei Poveri -, che intende imporre la sua volontà contro il principio dell'autodeterminazione dei popoli. Si ripetono scene di tragica memoria e ancora una volta i ricatti reciproci di alcuni potenti coprono la voce dell'umanità che invoca la pace».
11:57
11:57
Bombe su Bryansk, in Russia
È di 4 feriti il bilancio di un bombardamento sulla regione russa di Bryansk, riferisce il governatore della regione citato dall'agenzia Tass. «Diverse case sono state danneggiate nella cittadina di Zaimishche, a sud di Klintsy, 50 km dal confine ucraino», afferma Alexander Bogomaz.
Le squadre di emergenza hanno ripristinato i danni alla rete elettrica e a quella idrica.
11:56
11:56
«Kherson rimarrà russa per sempre»
Il numero due dell'amministrazione filorussa della regione ucraina di Kherson si è detto convinto che quel territorio «rimarrà per sempre russo».
Citato dall'agenzia russa Ria Novosti, cui fa riferimento il Guardian, Kirill Stremousov ha affermato: «Siamo già irrevocabilmente nella Federazione russa. Dobbiamo ricordarcelo, ricostruire, emettere passaporti per i cittadini della Federazione russa e pensare che ci sentiremo davvero a casa, che staremo bene».
11:31
11:31
«Tutto il possibile per i due britannici condannati a morte»
Il governo britannico di Boris Johnson è intenzionato a fare tutto il possibile per ottenere il rilascio di Aiden Aslin e Shaun Pinner, i due ex militari del Regno arruolatisi nelle forze ucraine per combattere contro i russi e poi condannati a morte in primo grado dai secessionisti filo-Mosca dell'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk dopo essere stati catturati nel Donbass.
Lo ha ribadito la ministra degli Esteri, Liz Truss, in una serie d'interviste televisive e radiofoniche concesse stamane a margine della tradizionale riunione del consiglio dei ministri del martedì presieduta da Johnson a Downing Street.
Truss ha insistito nel bollare la condanna dei due - accusati da Mosca di essere mercenari - come il frutto di «un processo farsa» e di voler fare «tutto il necessario» per cercare di favorirne il rilascio, secondo quanto «promesso alle famiglie».
La ministra ha ricordato al riguardo di essere in contatto con il collega ucraino Dmytro Kuleba, lasciando intendere (senza dirlo) di sperare che Aslin e Pinner possano essere coinvolti in futuro in uno scambio di prigionieri concordato da Kiev con il Cremlino e i suoi alleati.
«Non posso entrare nel dettaglio, ma stiamo lavorando ventre a terra», ha assicurato la titolare del Foreign Office, spiegando di considerare la scelta del negoziato attraverso Kiev come «la via migliore» e più legittima, ma senza escludere la possibilità di una qualche trattativa diretta o indiretta da parte di Londra con la leadership della repubblica secessionista.
11:03
11:03
Sberbank disconnessa dal sistema Swift
Sberbank e altri due istituti bancari russi sono stati disconnessi da oggi dal sistema Swift: lo riporta la testata online Meduza ricordando che si tratta di una decisione presa a inizio mese nell'ambito del sesto pacchetto di sanzioni Ue contro il governo russo per l'invasione dell'Ucraina.
10:27
10:27
«Incendi per bombe russe su Kharkiv, feriti due minori»
Le forze russe hanno bombardato nella notte l'oblast di Kharkiv, nell'est dell'Ucraina, causando 6 incendi e ferendo un bambino di 11 anni e un ragazzo di 17 che sono stati trasferiti in ospedale.
Lo rende noto il Kyiv Independent, citando i servizi di emergenza ucraini, secondo i quali gli incendi hanno danneggiato delle case in tre diverse comunità dell'oblast.
09:45
09:45
Al via tour di Macron in Est Europa
Il presidente francese, Emmanuel Macron, è atteso oggi in Romania per salutare i circa 500 soldati francesi dispiegati in una base NATO dopo l'invasione russa dell'Ucraina, prima di una visita in sostegno alla Moldavia e di una possibile visita a Kiev.
Attesa da settimane, la visita in Ucraina del presidente francese nonché presidente di turno dell'UE, dovrebbe svolgersi insieme al premier italiano Mario Draghi e al cancelliere tedesco Olaf Scholz, secondo fonti di Roma e di Berlino, una notizia che l'Eliseo continua tuttavia a non confermare.
La visita di Macron dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe di grande importanza in questo momento anche perché la Francia detiene ancora per due settimane, fino al 30 giugno, la presidenza di turno dell'Unione. Nel viaggio nell'est Europa, proprio tra i due turni delle elezioni legislative in Francia, il presidente è accompagnato dalla ministra degli Esteri Catherine Colonna e della Difesa Sébastien Lecornu.
In Romania, la delegazione di Parigi verrà accolta a fine giornata nella base di Mihail Kogalcinearu, in prossimità di Constanza, il grande porto romeno sul mar Nero, una postazione divenuta estremamente strategica dall'inizio della guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina.
09:37
09:37
«I russi avanzano a Kharkiv»
Le forze russe hanno con tutta probabilità segnato limitati passi avanti a Kharkiv, avanzando così nella zona per la prima volta in settimane, stando all'ultimo aggiornamento fornito dal ministero britannico della Difesa, scrive la BBC. Resta tuttavia chiaro che i militari di Mosca stanno concentrando gli sforzi nell'assalto contro Severodonetsk, in Donbass.
06:28
06:28
Il punto alle 6.00
Nel corso della serata di ieri, il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che l'intensa battagglia per Severodonetsk sta avendo un impatto «terrificante» sul Paese, diventando così un delle «battaglie più violente d'europa». «Il costo umano di questa battaglia è molto alto per noi. È semplicemente terrificante. La battaglia per il Donbass sarà senza dubbio ricordata nella storia militare come una delle battaglie più violente d'Europa», ha dichiarato in un discorso alla nazione nella tarda serata di ieri. Lo riporta il Guardian.
Nel frattempo, le autorità ucraine hanno dichiarato di aver scoperto una nuova fossa comune di civili nei pressi di Bucha, nella regione di Kiev. Gli investigatori hanno riesumato sette corpi da tombe di fortuna in una foresta fuori dal villaggio di Vorzel, a meno di 10 km da Bucha, teatro di precedenti presunte atrocità russe. Il capo della polizia della regione di Kiev, Andriy Nyebytov, ha affermato: «Questo è un altro sadico crimine dell'esercito russo». Un uomo, ha detto, «ha due ferite. È stato colpito al ginocchio con una pistola. Il secondo colpo è stato sparato alla tempia».
Inoltre, secondo quanto riportato dal Guardian, l'Ucraina ha perso un quarto della sua terra coltivabile dall'invasione russa, in particolare nel sud e nell'est. Lo ha dichiarato il vice ministro dell'Agricoltura Taras Vysotskiy. In una conferenza stampa lunedì, Vysotskiy ha insistito sul fatto che la sicurezza alimentare per la popolazione del Paese non è minacciata nell'immediato: «Nonostante la perdita del 25% di terra coltivabile, le coltivazioni di quest'anno sono più che sufficienti e l'attuale situazione delle aree coltivate... non rappresenta una minaccia per la sicurezza alimentare dell'Ucraina».