Shell cede a Lukoil l'attività in Russia

Il colosso petrolifero olandese Shell ha raggiunto un accordo con il concorre russo Lukoil per la cessione del 100% di Shell Neft, società controllata che si occupa delle vendita al dettaglio di prodotti petroliferi e lubrificanti attraverso 411 stazioni di servizio, dislocate principalmente nei distretti centrali e nordoccidentali della Federazione Russa, e che dispone di un impianto di miscelazione di lubrificanti nella regione di Tver.
«L'acquisizione delle attività di alta qualità di Shell in Russia si sposa bene con la strategia di Lukoil di sviluppare i suoi prioritari canali di vendita, incluso, quello al dettaglio, come pure le attività nei lubrificanti», ha dichiarato Maxim Donde, vice presidente per la vendita di prodotti raffinati di Lukoil.
«La nostra priorità è il benessere dei nostri dipendenti», ha dichiarato da parte sua Huibert Vigeveno, dirigente di Shell. «Con questa operazione, più di 350 persone impiegate da Shell Neft verranno trasferite al nuovo proprietario di queste attività».
Shell è una delle grandi imprese occidentali che hanno annunciato di volersi ritirare dal mercato russo dopo l'invasione dell'Ucraina.