Il punto

«Solo i pazzi come Putin possono uccidere e terrorizzare in un modo così spregevole»

Queste le parole del presidente ucraino Zelensky sull'attacco, in pieno giorno, al megastore di Kharkiv, che ha causato la morte di almeno 16 persone
©SERGEY KOZLOV
Red. Online
26.05.2024 09:30

Un attacco contro un negozio affollato, in pieno giorno. Un attacco «assolutamente inaccettabile». Con queste parole, la coordinatrice umanitaria dell'ONU per l'Ucraina, Denise Brown, ha condannato il raid russo che ieri ha preso di mira un cento commerciale di Kharkiv. Causando almeno 16 morti e, secondo gli ultimi aggiornamenti, circa 78 feriti, nel negozio Epicentr K.

«Sono sconvolta e scioccata dalle terrificanti notizie che arrivano da Kharkiv», ha dichiarato la coordinatrice Brown in un messaggio pubblicato sul sito dell'ONU. «In pieno giorno, mentre le persone, nonostante tutti gli orrori che sopportano ogni giorno in questa città cercavano di vivere la loro giornata, le loro vite sono state sconvolte da un altro attacco da parte delle forze armate russe. L'attacco ha colpito un affollato centro commerciale, provocando decine di vittime civile e ingenti danni alle strutture civili. Ciò è assolutamente inaccettabile». Quindi, Brown si è rivolta a Mosca, chiedendo che gli attacchi delle Forze Armate russe contro civili e infrastrutture si concludano. E ribadendo che dirigere intenzionalmente un attacco contro infrastrutture civili è «severamente vietato dal diritto internazionale umanitario».

Secondo diverse fonti, l'attacco è stato compiuto utilizzando due bombe aeree guidate. Bombe aeree che, come detto, hanno preso di mira un negozio di bricolage (fai-da-te) in un'area residenziale di Kharkiv, provocando un grosso incendio. Secondo quanto affermato da diverse fonti, in quel momento avrebbero potuto trovarsi all'interno di Epicentr K oltre 200 persone.

Ma non è finita qui. Poco più tardi, nelle prime ore della serata, un ulteriore attacco missilistico ha colpito un edificio residenziale nel centro della città, ferendo 18 persone. Il missile ha lasciato un cratere profondo diversi metri nell'edificio, al cui interno erano presenti anche un ufficio postale, un salone di bellezza e un bar. 

Dal canto suo, il presidente ucraino Zelensky si è espresso su quanto avvenuto ieri a Kharkiv, giudicando «spregevole» l'attacco al megastore. «La Russia ha inferto un altro duro colpo alla nostra città di Kharkiv oggi in pieno giorno», ha scritto ieri Zelensky su Telegram. «Solo i pazzi come Putin sono capaci di uccidere e terrorizzare le persone in un modo così spregevole», ha aggiunto.

E, a proposito di Putin, anche il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ieri si è espresso su X commentando l'attacco di Kharkiv con un post diretto proprio al presidente russo. «Putin può diffondere qualsiasi bugia, ma le sue azioni le vediamo: sono dei barbari crimini di guerra contro i civili», ha dichiarato sul profilo X. Di più, secondo Kuleba, si sarebbe trattato di un «raid efferato per causare il maggior numero di vittime»: il Cremlino, non riuscendo a occupare Khakiv avrebbe cambiato, insomma, strategia. Visto che non riesca a conquistarla, dunque, «cerca di eliminarla». Mettendo, inoltre, in risalto le paure che provano gli ucraini per la mancanza di adeguate difese aeree, che consentano di proteggersi da attacchi come quello all'Epicentr K. 

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