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«Spari contro la parrocchia a Gaza»

È quanto riferiscono fonti del Patriarcato latino di Gerusalemme
Ats
16.12.2023 16:15

La parrocchia latina di Gaza è da un paio d'ore sotto attacco. I cecchini stanno sparando e ci sarebbero al momento due morti e cinque feriti.

È quanto riferiscono fonti del Patriarcato latino di Gerusalemme, rendendo noto che questa notte un tank israeliano aveva sparato verso la casa delle suore di Madre Teresa. È stato distrutto il generatore che ha preso fuoco con gravi danni. Una religiosa è rimasta ferita alla gamba.

Ora «tutto il complesso della Sacra Famiglia è circondato» e «le operazioni militari sono proprio a ridosso», riferiscono le stesse fonti, secondo cui i cecchini sparano a chiunque si muova all'interno della parrocchia, un compound di diversi edifici.

I due morti sarebbero due donne, mamma e figlia, che si erano spostate dalla chiesa per raggiungere i bagni. Le informazioni arrivano frammentarie perché la connessione è a singhiozzo.

La parrocchia latina della Sacra Famiglia a Gaza, secondo quanto riferito all'ANSA da fonti della Chiesa cattolica locale, è l'unica parrocchia cattolica della Striscia ed è quella che quotidianamente riceve una telefonata di Papa Francesco.

I fedeli normalmente erano circa 150 ma dallo scoppio della guerra, il 7 ottobre, la parrocchia accoglie circa settecento persone anche perché le strutture di altre chiese cristiane erano già state attaccate e in alcuni casi distrutte.

In questi due mesi, nonostante gli avvertimenti dell'esercito israeliano, che considera la zona della parrocchia un obiettivo militare, di fatto la Sacra Famiglia è rimasta una sorta di zona franca. Era stata uccisa solo una anziana cristiana che era uscita per andare a vedere in quali condizioni fosse la sua casa.

«Secondo le informazioni trapelate, l'operazione sarebbe scattata per la presunta presenza di un lanciamissili nel complesso», riferisce l'Osservatore Romano che rilancia oggi la notizia in prima pagina.