Strage dell’Ira di Birmingham, arrestato un 65.enne a Belfast

E’ finito in manette a Belfast un uomo di 65 anni in connessione con la strage di Birmingham del 1974: la doppia esplosione avvenuta il 21 novembre di quell’anno in due pub della città inglese delle Midlands, che provocò in totale 21 morti e 220 feriti.
E’ quanto si legge sul sito della Bbc, che non rivela l’identità dell’individuo arrestato nella sua abitazione in base alla legge antiterrorismo, dopo una operazione condotta dalle forze di polizia delle West Midlands e dell’Irlanda del Nord.
Si tratta di uno dei fatti più sanguinosi accaduti in territorio britannico nella stagione dei «Troubles» (il conflitto nell’Ulster), in quello che avrebbe dovuto essere in teoria un attentato terroristico «dimostrativo» dell’Ira, il gruppo paramilitare nordirlandese. L’arresto avviene a pochi giorni dal 46.esimo anniversario dell’attacco.
L’anno scorso una inchiesta aveva stabilito che fu l’allerta tardiva dell’Ira a causare nel 1974 la strage. Erano stati esclusi «errori od omissioni» nella reazione delle forze di polizia e sui tempi di risposta all’allarme. Ma non erano mai state individuate le persone responsabili dell’attentato. Sei uomini, i cosiddetti «Birmingham Six», erano stati ingiustamente condannati all’ergastolo nel 1975 e rilasciati nel 1991.