Stretta di Pechino ai commenti social sulla morte di Jiang Zemin

I commenti dei cittadini cinesi sulla morte dell'ex presidente e leader Jiang Zemin finiscono nelle maglie della censura. Su Weibo, il Twitter in mandarino, un tentativo di post sull'account del network statale Cctv è negato perché «nel contenuto sono presenti informazioni che violano le leggi».

Al momento, solo gli account con la 'Blue V', in prevalenza istituzionali, possono parlare della morte di Jiang. Nei giorni scorsi su Twitter, sulle proteste anti-Covid dello scorso weekend, erano apparsi post che ricordavano come la morte del leader riformista Hu Yaobang (15 aprile 1989) avesse dato il via alle proteste di Piazza Tienanmen.

Oltre mezzo milione di commenti hanno inondato il post della Cctv su Weibo, a un'ora dall'annuncio, con molti che si riferivano al defunto leader come «Nonno Jiang», prima che la mannaia cominciasse a falcidiare le reazioni. Anche questa volta, però, la creatività dei netizen ha avuto la meglio: alcuni utenti hanno usato la sua morte per sferrare colpi velati a Xi. «Rospo ('laohama' il nomignolo di Jiang, ndr)... puoi portare via Winnie the Pooh?», ha scritto un internauta, usando il soprannome vietatissimo per indicare il presidente Xi Jinping.

Altri, inoltre, sulla popolare app WeChat hanno fatto dei collegamenti a canzoni cinesi, tra cui la popolare 'Peccato che non sia tu' ('kexi bushi ni'), sempre riferito all'attuale leader. Negli ultimi anni, Jiang era diventato un improbabile meme virale tra i fan cinesi millenari e della generazione Z, anche per il suo aspetto da personaggio dei cartoni manga, che si definivano «adoratori di rospi», rapiti dai suoi modi stravaganti.

I siti web dei media statali cinesi hanno perso i colori, optando per il bianco e il nero come simbolo di cordoglio, pubblicando una foto sempre in bianco e nero di un crisantemo sui loro account ufficiali sulla piattaforma social Weibo in segno di lutto particolarmente sentito.

Molti dei post più irriverenti sono stati censurati dalle ricerche su Weibo in pochi minuti, con i risultati per il nome completo 'Jiang Zemin' mostrato solo dagli account dei media statali.