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Subito dopo l'ictus, «si era pensato a un ricovero al Gemelli»

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Ats
22.04.2025 17:02

Nei momenti concitati alle prime ore del mattino di ieri, quando è sopraggiunta l'emorragia cerebrale per papa Francesco, da Casa Santa Marta si è pensato anche a un immediato trasbordo del Pontefice all'ospedale Agostino Gemelli, tanto che mentre uno dei due infermieri personali, Andrea Rinaldi già si stava recando sul posto, dal Vaticano veniva fatta richiesta di un servizio di scorta. Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate. Un certo movimento è stato notato poi nei pressi dell'ingresso di servizio del Perugino attorno alle 7.20. La richiesta è stata quindi annullata nei minuti successivi. La morte del Papa è sopraggiunta alle 7.35 e ne è stata data notizia alle 9:53.