Swisscom non prevede ulteriori aumenti di prezzo in Svizzera

Swisscom non prevede di aumentare i prezzi in Svizzera: lo ha detto il presidente della direzione Christoph Aeschlimann, commentando in un colloquio con l'agenzia Awp i risultati trimestrali pubblicati oggi dall'azienda telecom.
L'impresa sostiene che si trova a lottare in ambiente difficile nel suo mercato nazionale, con una forte competizione tariffaria nel settore della rete fissa e di internet, così come nel segmento dei clienti aziendali. «Presumo che la situazione non cambierà», afferma il 58enne. «E questo è positivo per i clienti».
Nel comparto della telefonia mobile invece diversi operatori hanno alzato leggermente le tariffe, da ultimo anche il marchio Wingo di Swisscom. «Ma al momento non sono previsti ulteriori aumenti di prezzo», assicura il dirigente con studi al Politecnico federale di Losanna e in Canada. Questo significa però che il gruppo dovrà continuare a ridurre i costi nella Confederazione: nell'anno in corso si dovranno realizzare risparmi dell'ordine di 50 milioni di franchi.
Intanto la fusione della filiale Fastweb con la neo-acquisita Vodafone Italia comporterà cambiamenti nell'organico. Secondo Aeschlimann saranno tagliati 500-700 impieghi sugli attuali 7000 nella penisola, allo stesso tempo però verranno creati circa 500 nuovi posti di lavoro.
Il numero di persone necessarie è diminuito grazie alla riduzione dei doppioni in settori quali la finanza, le risorse umane e l'informatica. «Inoltre al momento abbiamo un negozio Vodafone Italia e uno Fastweb sulle stesse strade», spiega il manager. La maggior parte dei tagli occupazionali sarà realizzata attraverso la naturale fluttuazione, compresi i pensionamenti.
D'altra parte un'espansione dell'organico è necessaria perché vengono aggiunte nuove mansioni. Ad esempio attualmente Vodafone Italia acquista diversi servizi dal gruppo Vodafone: in futuro saranno forniti internamente. Tra questi figurano ad esempio i call center.