Tempo di traslochi alla Casa Bianca, ma la cyclette di Biden è un problema

C’è aria di trasloco alla Casa Bianca: per un simulatore di golf high-tech che parte con Donald Trump, potrebbe esserci una smart bike che arriva. Il nuovo presidente Joe Biden, patito delle due ruote, ama fare spinning, ma il Secret Service fa storie e non è detto che gli permetterà di trasferire a Washington la bicicletta Peloton su cui si allena in Delaware.
Oggetto di culto anche prima della pandemia ma diventata popolarissima nei mesi del lockdown, la Peloton non è una qualsiasi cyclette: costa molto (oltre duemila dollari) e permette di allenarsi in rete con il coach preferito e migliaia di «amici» grazie a una videocamera e a un collegamento web.
Abbinamento proibito per gli agenti che vigilano sull’incolumità presidenziale: la prospettiva che hacker, una volta violata la Peloton, arrivino a espugnare le reti della Casa Bianca è troppo inquietante per gli addetti alla security.
Con un presidente che lascia (dopo aver istigato una sommossa) e l’altro che arriva, lo staff della residenza presidenziale da giorni sta preparando i traslochi: la rimessa a nuovo dello storico edificio costerà solo per la pulizia (e relativa disinfezione dopo che la Casa Bianca si è rivelata ripetutamente un focolaio di Covid) oltre mezzo milione di dollari, a cui si aggiungono 73 mila dollari per ripulire tappeti e tendaggi, 115 mila dollari per nuove moquette e 53 mila per imbiancature e carta da parati.
Intanto dalla West Wing sono già spariti i grandi ritratti di Trump mentre chi ancora è rimasto dello staff ha finito di vuotare i cassetti. A dispetto delle resistenze del marito è da un paio di mesi che Melania Trump impacchetta le sue cose. Con Trump lascerà la Casa Bianca il simulatore di golf TrackMan installato nel febbraio 2019 a un costo di 50 mila dollari. Grande quanto un’intera stanza era dotato di sensori e videocamere e non è chiaro che provvedimenti avesse adottato il Secret Service per renderlo inespugnabile.