Stati Uniti

Terremoto di magnitudo 4.7 nel New Jersey: trema anche la Grande Mela

A segnalarlo è stato l'istituto geofisico americano USGS – Bloccati temporaneamente i voli dagli aeroporti John Fitzgerald Kennedy e Newark – Scosse percepite anche a Baltimora, Philadelphia e nel Connecticut
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Red. Online
05.04.2024 16:49

(Aggiornato alle 19.52) Un terremoto di magnitudo 4.7, comunica l'Istituto geologico statunitense (USGS), è stato registrato quest'oggi in New Jersey. Le scosse, durate mezzo minuto, sono state avvertite non solo in tutta l'area metropolitana di New York, densamente popolata, ma anche nel cuore stesso della Grande Mela: i residenti, riporta l'AP, hanno riferito di aver avvertito un boato in tutto il Nord-Est. 

Secondo l'agenzia statunitense, l'epicentro è localizzato nei pressi di Lebanon, a circa 70 chilometri a ovest di New York e 80 a nord di Philadelphia. Il terremoto, che ha fatto scendere la gente per strada, è stato avvertito da circa 42 milioni di persone (la stima è dello US Geological Survey) lungo la costa Est, da Boston a Philadelphia.

Aeroporti bloccati

Le autorità dell'aviazione americane, intanto, hanno deciso di bloccare temporaneamente gli aeroporti John Fitzgerald Kennedy di New York e Newark, New Jersey per verificare se il terremoto ha causato dei danni. È stato anche chiuso l'Holland Tunnel che collega Manhattan col New Jersey passando sotto l'Hudson.

Anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato informato del terremoto a New York e in New Jersey e ha chiesto al suo staff di restare in contatto con le autorità locali.

I grattacieli della città hanno oscillato (l'Empire State Building ha postato su X un messaggio rassicurante: 'Sto bene') creando paura nei loro occupanti, mentre i banchi hanno tremato nelle scuole ma l'orario di fine lezioni non è stato per questo anticipato. «Stiamo valutando eventuali danni», ha detto la governatrice dello Stato di New York, Kathy Hochul, mentre il sindaco Eric Adams, subito al centro di polemiche per il ritardo di oltre 40 minuti con cui sono arrivati gli Amber Alert sui cellulari dei suoi concittadini, ha invitato i newyorkesi ad andare avanti con le loro occupazioni «come in una giornata normale», anche nell'eventualità di scosse di assestamento.

Le metropolitane cittadine non hanno subito interruzioni, mentre, per controllare i binari, sono stati rallentati i treni di lunga percorrenza tra Washington e Boston. Si è fermato per un attimo il Consiglio di Sicurezza quando il Palazzo di Vetro ha tremato durante un briefing sulla situazione a Gaza della presidente di Save The Children, Janti Soeripto. «Posso proseguire?», ha detto lei, sorpresa, mentre un astante chiedeva se «è stato un terremoto?» e un altro ha scherzato: «Hai fatto tremare la terra».

I terremoti a New York sono rari ma non impossibili: lo scorso gennaio un sisma di 1.7 di magnitudo è stato segnalato nel Queens, mentre nel 2011 un terremoto di 5.8 con epicentro in Virginia portò all'evacuazione del municipio e di edifici per uffici a Manhattan. Il rischio è comunque relativamente basso: secondo uno studio del 2008, un sisma di magnitudo 5 accade in media una volta in un secolo.