Travolto dallo scandalo, Juan Carlos sarebbe in Repubblica Dominicana

A distanza di 24 ore dal comunicato ufficiale delle Casa Reale, contenente la pubblicazione della lettera con cui Juan Carlos I annunciava a suo figlio Felipe VI, attuale monarca spagnolo, la propria intenzione di lasciare la Spagna, La Vanguardia ha rivelato, in esclusiva, che il re emerito si troverebbe attualmente nella Repubblica Dominicana.
Il quotidiano catalano ha anche reso noto l’itinerario che Juan Carlos avrebbe seguito una volta lasciato il Palazzo della Zarzuela, la residenza del re di Spagna, nella giornata di domenica. L’ex monarca avrebbe infatti trascorso la notte nella località galiziana di Sanxenxo per poi viaggiare lunedì viaggiare alla volta di Oporto, da cui sarebbe decollato in direzione della Repubblica Dominicana. La notizia relativa al luogo in cui si trova attualmente l’ex monarca non ha però trovato riscontri ufficiali. Il premier Pedro Sánchez ha infatti dichiarato in Parlamento che l’Esecutivo ignora dove si trovi Juan Carlos, sottolinenando che «la Spagna ha bisogno di stabilità ed istituzioni solide», ed appoggiando, in sostanza, la posizione mantenuta dal re Felipe VI in risposta alla decisione del padre.
La mossa a sorpresa di Juan Carlos ha scosso le fondamenta della politica spagnola, facendo in primis emergere una spaccatura nelle due principali anime del Governo di coalizione. Pablo Iglesias, leader di Unidas Podemos, ha qualificato come «indegna» la decisione di lasciare la Spagna, accusando, più o meno apertamente, il premier Sánchez di non aver messo al corrente il suo partito delle conversazioni con Felipe VI sui piani di Juan Carlos. Dure critiche all’indirizzo dell’ex monarca sono piovute anche dal presidente della Catalogna, Quim Torra, e da tutto il fronte indipendentista catalano, mentre il leader del Partito Popolare, Pablo Casado, ha espresso pieno sostegno a Juan Carlos.
La decisione del re emerito fa seguito alle ultime rivelazioni provenienti dalla Svizzera su un presunto caso di corruzione che lo vede coinvolto, riguardante l’aggiudicazione da parte di un consorzio di imprese spagnole dell’appalto per la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità in Arabia Saudita. Elemento chiave è Corinna Larsen, sua ex amica e presunta amante, che lo accusa di aver ricevuto 100 milioni di dollari dall’ex re saudita Abdalá Bin Abdelaziz per mediare con il consorzio di imprese spagnole al fine di convincerle ad abbassare il budget, decisione poi effettivamente presa.
Lo scorso 3 marzo la «Tribune de Genève» ha rivelato che la presunta donazione ricevuta da Juan Carlos è al centro di un indagine per riciclaggio condotta dal primo procuratore, Yves Bertossa. In sostanza la giustizia svizzera indaga sul versamento dei 100 milioni di dollari sul conto corrente aperto da Arturo Fasana, uomo di fiducia di Juan Carlos, nella succursale panamense della banca ginevrina Mirabaud, che avrebbe lo stesso ex monarca come beneficiario occulto. Nella lettera al figlio Felipe VI, il re emerito ha comunque sottolineato che la decisione di lasciare la Spagna non significa una fuga dalla giustizia da parte sua.
