Trema e urla sull'aereo: «Mi hanno seguito i discepoli di Satana»

Di episodi particolari avvenuti a bordo degli aerei, con protagonisti passeggeri maleducati, ubriachi o in stato di agitazione, se ne sentono diversi. Ma quello di cui è stato protagonista, nelle scorse ore, un volo di American Airlines, operato da Enovy Airlines e diretto a Miami, oltre a suscitare scalpore, ha anche causato danni ai membri dell'equipaggio.
Ma andiamo con ordine. L'aereo, partito da Savannah, in Georgia, era partito da meno di un minuto quando, improvvisamente, un passeggero ha iniziato a tremare e a urlare. Spaventando l'equipaggio di bordo, che credeva che l'uomo stesse avendo una crisi epilettica, con convulsioni. Nel giro di pochi minuti, però, la situazione si è ribaltata completamente. Assumendo contorni ancor più bizzarri. Il passeggero, 31.enne., ha infatti cominciato a ingoiare grani del rosario che teneva tra le mani. Un gesto compiuto, come dichiarato da lui stesso, nel tentativo «di allontanare i discepoli di Satana che lo avevano seguito sul volo».
La situazione di panico, però, è ulteriormente degenerata quando gli assistenti di volo si sono avvicinati al 31.enne, per provare a calmarlo. Come emerge da una dichiarazione giurata di arresto ottenuta dal New York Times, il passeggero, ormai «impazzito», ha colpito al petto, con un calcio, un membro dell'equipaggio. Con una potenza notevole, tanto da farlo cadere nel corridoio, contro un finestrino del lato opposto dell'aereo.
È stato in quel momento che, come rivela il New York Times, gli assistenti di volo si sono resi conto che l'uomo – che viaggiava con la sorella – non aveva un'emergenza medica. E soprattutto, che la situazione poteva diventare pericolosa anche per gli altri passeggeri. «Le scelte di Augustin (cognome del passeggero, ndr) sembravano intenzionali, anche se difficili da descrivere», si legge nella dichiarazione giurata di un agente speciale dell'FBI, depositata alla Corte distrettuale degli Stati Uniti nella contea di Chatham.
In men che non si dica, i piloti hanno quindi invertito la rotta, e sono nuovamente atterrati, in sicurezza, a Savannah. Ma i problemi non sono finiti qui. Lo sbarco dall'aereo, infatti, è stato tutt'altro che semplice. Come si legge nella dichiarazione, il 31.enne si è infatti precipitato nella parte anteriore dell'aereo, dove ha preso a pugni un altro assistente di volo, prima che le porte si aprissero. Al punto tale che sono dovuti intervenire alcuni passeggeri, per fermare il passeggero e la sorella.
Dal momento che aveva ingoiato grani del rosario, il signor Augustin è stato portato in ospedale per ulteriori valutazioni. Secondo le ultime dichiarazioni, martedì sera le sue condizioni di salute non erano chiare. L'uomo, tuttavia, è stato arrestato con l'accusa di aggressione, ostruzione alle forze dell'ordine e danneggiamento di proprietà.
Nel centro di detenzione, la sorella del 31.enne ha dichiarato alle autorità che i due si erano recati ad Haiti «per fuggire da attacchi religiosi di natura spirituale». A bordo del velivolo di American Airlines, il signor Augustin aveva detto alla sorella «di chiudere gli occhi e di pregare perché i discepoli di Satana li avevano seguiti sull'aereo» e che «la legione non voleva che gli Augustin arrivassero ad Haiti». Il 31.enne ha quindi ingoiato i grani del rosario in quanto li reputava «un'arma di forza nella guerra spirituale».
Nonostane le aggressioni, nessun membro dell'equipaggio e nessuno dei soli otto passeggeri a bordo del velivolo ha riportato ferite gravi. American Airlines ha ringraziato il personale di volo, sottolineando di aver «apprezzato la professionalità dell'intero equipaggio» e «la comprensione dei passeggeri».