Truffa colossale in India: 4,4 miliardi di dollari sottratti alle banche

Gli investigatori del CBI, il Central Bureau of India, stanno indagando a Mumbai su una truffa che, se confermata, si presenta come l'inganno più colossale della storia indiana ai danni di istituti bancari.
Secondo gli inquirenti, le banche, raggirate per un danno complessivo di 4,4 miliardi di dollari sarebbero almeno diciassette; indagini sono state effettuate in dodici diverse sedi della Dewan Housing Finance Limited, di proprietà di due fratelli Kapin e Dheeraj Wadhawan, già al centro di altre inchieste per truffe nella capitale economica indiana.
La frode sarebbe stata messa a segno attraverso l'ottenimento di mutui e crediti per numerose aziende prestanome, gestite col sistema delle scatole cinesi, alcune delle quali inesistenti, o che, comunque, presentavano con documentazioni false.
Se le accuse del CBI verranno confermate, la truffa sarà la più ampia mai registrata nel Paese, superiore a quella messa a segno dal cantiere navale ABC del Gujarat, scoperta lo scorso febbraio, pari a 3 miliardi di dollari, e a quella che ha portato alla fuga del gioielliere Nirav Modi nel 2018.