Trump è Trump, pure a Natale: «Auguri alla feccia di sinistra»

Donald Trump fa il Donald Trump anche a Natale. E il copione è lo stesso di sempre: incolpare i suoi avversari politici. Il presidente USA ha fatto gli auguri a modo suo, senza un filo di zucchero, utilizzando la strategia di attaccare i suoi rivali con commenti tutt'altro che diplomatici, pure durante le festività: «Buon Natale a tutti gli americani, compresa la feccia della sinistra radicale», ha dichiarato il tycoon riferendosi ai democratici, accusati regolarmente di essere la causa di ogni male.
Secondo il capo della Casa Bianca, i dem starebbero «facendo tutto il possibile per distruggere il nostro Paese, ma stanno fallendo miseramente», ha dichiarato il presidente repubblicano sul suo social network Truth.
E dire che nelle scorse ore, Trump, si era mostrato sorridente e gioioso insieme alla first lady Melania. I due hanno infatti celebrato la vigilia di Natale parlando al telefono con una mezza dozzina di bambini americani, chiedendo loro quale regalo avessero voluto ricevere. Il tycoon ha persino promesso di impedire l’arrivo di un «Babbo Natale cattivo» negli Stati Uniti.
Durante una vacanza nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, il presidente e la first lady hanno partecipato alla tradizionale chiacchierata con i più piccoli, collegandosi al North American Aerospace Defense Command, il quale tiene traccia degli spostamenti della slitta di Babbo Natale in viaggio per il mondo.
«Vogliamo assicurarci che Babbo Natale si comporti bene. Babbo Natale è una bravissima persona», ha detto Trump, ad esempio, parlando a due bambini di 4 e 10 anni dell’Oklahoma: «Vogliamo assicurarci che non ci siano infiltrati, che non stiamo introducendo nel nostro Paese un Babbo Natale cattivo».
O ancora: «La Pennsylvania è fantastica. In realtà abbiamo vinto in Pennsylvania, tre volte, ma abbiamo vinto in Pennsylvania. Abbiamo vinto con una valanga di voti. Quindi adoro la Pennsylvania», ha detto Trump a un piccolo di 5 anni proveniente proprio da quello Stato.
Il tycoon è noto per le sue critiche ai rivali pure durante il messaggio natalizio agli americani. Nel 2024 pubblicò sui social un «Buon Natale ai lunatici della sinistra radicale», ricorda l’ABC. Mentre durante il suo primo mandato, la mattina del 24 dicembre del 2017, prese di mira un alto funzionario dell'FBI accusato di essere prevenuto nei suoi confronti, proprio come i media impegnati a controllare ogni mossa del presidente.
Prima di scagliarsi contro i dem, come detto, Trump è apparso allegro durante le telefonate con i bambini: «Potremmo andare avanti tutto il giorno. Ma ora dobbiamo tornare a occuparci di Cina, Russia, Ucraina. Dobbiamo tornare ad occuparci di altre cose, ma questo, potremmo farlo tutto il giorno. Ok, generale, siamo pronti».
Dopo il siparietto telefonico, il tycoon è tornato quindi ad accusare i suoi avversari. D’altronde, dall’inizio del suo mandato, su economia, tensioni sociali e persino sui conflitti internazionali, il tycoon ha sempre incolpato il partito democratico, e in particolare l'ex presidente Joe Biden, responsabile, secondo il tycoon, di tutte le difficoltà che gli Stati Uniti stanno attraversando.
All'interno della categoria indicata con «sinistra radicale», Trump include provocatoriamente tutti gli esponenti democratici e gli avversari politici, persino quelli considerati moderati o centristi. Perché Trump è Trump, pure a Natale.
