Mondo
La diretta
Queste le parole del presidente americano alla richiesta di commentare le dichiarazioni del vice presidente JD Vance secondo il quale gli Stati Uniti considerano eccessive le concessioni richieste da Mosca per la pace in Ucraina – Scattata la tregua di tre giorni ordinata da Putin – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE

12:54
12:54
«Gli ucraini tentano di sfondare in confine nel Kursk durante la tregua»
Il ministero della Difesa di Mosca ha accusato le forze ucraine di avere «tentato due volte di sfondare il confine nella regione russa di Kursk» durante il cessate il fuoco dichiarato unilateralmente dalla Russia dalla scorsa mezzanotte. Il dicastero afferma che le truppe ucraine continuano le operazioni belliche «lungo l'intera linea di combattimento», anche con bombardamenti di artiglieria e di droni, «confermando la volontà del regime di Kiev di impedire che il conflitto si risolva pacificamente».
Le forze russe, aggiunge il ministero, «rispondono in modo speculare alle violazioni del cessate il fuoco».
Intanto, tre donne sono rimaste ferite questa mattina proprio in seguito a un attacco russo con un drone su un'auto civile vicino al villaggio di Velyki Prokhody, nella regione di Kharkiv, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Facebook la Procura Generale di Kiev, come riporta Ukrinform.
L'attacco è avvenuto intorno alle 7:05 locali (le 6:05 in Svizzera), nonostante la tregua di tre giorni dichiarata dal presidente russo Vladimir Putin.
Le donne che si trovavano nell'auto - di 18, 30 e 58 anni - sono state ricoverate in ospedale con ferite da schegge.
12:42
12:42
L'UE eroga a Kiev un miliardo di euro per il prestito di AMF
La Commissione europea ha erogato la quarta tranche del prestito di assistenza macrofinanziaria eccezionale (AMF) a favore dell'Ucraina, per un importo di 1 miliardo di euro, rafforzando il ruolo dell'Ue come principale donatore dell'Ucraina dall'inizio della guerra di aggressione illegale della Russia. Simbolicamente, l'erogazione coincide con la Giornata ucraina della memoria e della vittoria sul nazismo nella seconda guerra mondiale.
In totale, l'AMF ammonta a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell'Ue all'iniziativa di prestiti straordinari guidata dal G7, che mira a fornire complessivamente circa 45 miliardi di euro di sostegno finanziario all'Ucraina. Questi prestiti saranno rimborsati con i proventi dei beni russi congelati nell'Ue. Con questo pagamento, il prestito totale della Commissione all'Ucraina nell'ambito dell'AMF raggiunge i 6 miliardi di euro dall'inizio dell'anno.
11:29
11:29
Ungheria: «La guerra ucraina è un pozzo senza fondo, stop alle nuove risorse»
«Oggi a Varsavia è stata presentata un'altra proposta per dare più soldi all'Ucraina. La nostra posizione è chiara: niente più armi, niente più soldi. Questa guerra è un pozzo senza fondo, non può essere vinta e deve finire. Parlerò a favore della pace e mi opporrò a qualsiasi nuovo sostegno militare/finanziario». Lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó a Varsavia per il consiglio esteri informale.
Dal canto suo, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa intervenendo all'Istituto europeo di Firenze, ha dichiarato: «l'Europa deve continuare a sostenere l'Ucraina verso una pace giusta, completa e duratura. Una vera istituzionalizzazione della pace per tutta l'Europa. Perché la sicurezza dell'Ucraina è la sicurezza dell'Europa. Significa che dobbiamo tenere conto del fatto che la minaccia russa va oltre l'Ucraina. La Russia domina la Bielorussia. La Russia ha una presenza militare in Moldavia e in Georgia. La Russia getta un'ombra sugli Stati baltici, sul confine orientale dell'Unione europea, sui nostri sistemi democratici e sulle nostre infrastrutture critiche.»
«Qualsiasi accordo - ha aggiunto Costa - non può dare alla Russia l'opportunità di attaccare di nuovo. Non può premiare l'aggressore. Per garantire una pace giusta e duratura in Ucraina e in Europa, siamo al fianco degli sforzi della coalizione dei volenterosi che si è formata. Sforzi in linea con l'iniziativa del Presidente degli Stati Uniti che mirano a fornire all'Ucraina garanzie di sicurezza sostenibili. Insieme, gli alleati transatlantici devono essere, ancora una volta, una forza per il bene nel mondo».
Insieme - ha conluso - dobbiamo garantire che la Russia non sia più una minaccia per l'Ucraina, per l'Europa e per i suoi vicini. Che la Russia cessi di essere una minaccia per la sicurezza internazionale. La guerra in Ucraina non è una guerra da qualche parte a est. Non è solo una guerra in Europa. La guerra in Ucraina può danneggiare definitivamente l'ordine globale. Può portare a un'escalation in altre regioni del mondo«.
11:03
11:03
Putin: «I nostri legami con la Cina non vanno contro nessuno»
La Russia e la Cina continuano a rafforzare i loro legami «a beneficio dei popoli dei due Paesi» ma essi non sono «contro nessuno». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino quello cinese Xi Jinping. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Le relazioni tra Cina e Russia «sono più sicure, stabili e resilienti nella nuova era», ha aggiunto Putin, nel resoconto dell'agenzia Xinhua. «Le nostre relazioni sono alla pari e reciprocamente vantaggiose e non dipendono dall'attuale situazione», ha detto Putin citato dalla Tass.
Dal canto suo, Xi ha dichiarato che Pechino sarà al fianco di Mosca di fronte alle «prepotenze egemoniche»: lo riporta l'Afp.
«Di fronte alla tendenza internazionale all'unilateralismo e a un comportamento prepotente egemonico, la Cina lavorerà con la Russia per assumersi le responsabilità specifiche delle grandi potenze mondiali», ha detto Xi a Putin.
Il continuo sviluppo e approfondimento delle relazioni Cina-Russia «è la necessità dei tempi di salvaguardare l'equità e la giustizia internazionale e di promuovere la riforma del sistema di governance globale». Il presidente cinese, incontrando l'omologo russo al Cremlino, ha «esortato i due Paesi a promuovere insieme la corretta prospettiva storica sulla Seconda Guerra mondiale e un mondo multipolare equo e ordinato«, nonché »una globalizzazione economica universalmente vantaggiosa e inclusiva», nel resoconto dell'agenzia Xinhua.
10:12
10:12
Putin: «Rafforziamo i legami con la Cina, ma a beneficio dei nostri popoli»
La Russia e la Cina continuano a rafforzare i loro legami «a beneficio dei popoli dei due Paesi» ma essi non sono «contro nessuno». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo al Cremlino quello cinese Xi Jinping. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
09:33
09:33
Cominciati al Cremlino i colloqui tra Putin e Xi Jinping
Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato al Cremlino per l'inizio dei colloqui con il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riferiscono i media di Mosca.
09:04
09:04
Bombe russe sull'Ucraina, nonostante la tregua di Putin
L'Ucraina ha accusato oggi la Russia di aver lanciato attacchi con bombe aeree teleguidate, nonostante la tregua di tre giorni annunciata dal presidente Vladimir Putin nell'ambito delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda Guerra mondiale.
Il cessate il fuoco di tre giorni dichiarato dalla Russia è entrato in vigore questa mattina, tuttavia un portavoce militare ucraino ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters che le truppe russe hanno continuato a condurre attacchi in diverse aree del fronte orientale. Lo riporta la Reuters sul suo sito web.
L'aeronautica militare ha affermato che i caccia russi hanno lanciato tre attacchi con bombe aeree teleguidate sulla regione di Sumy, nell'Ucraina settentrionale.
L'Aeronautica ha aggiunto però che non sono stati rilevati missili o droni russi nello spazio aereo ucraino da quando è entrato in vigore il cessate il fuoco voluto dal Cremlino.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha criticato le celebrazioni del Giorno della Vittoria a Mosca, dove il presidente russo Vladimir Putin accoglierà oltre 20 leader mondiali e terrà una grande parata militare.
«Sarà una parata di cinismo. Non c'è altro modo per descriverla. Una parata di bile e bugie», ha detto Zelensky. Il capo dello Stato ha aggiunto che l'Ucraina non ha dimenticato che 80 anni fa decine di popoli hanno combattuto contro il nazismo e che in questa lotta sono morti più di otto milioni di ucraini. Ormai quasi ogni famiglia ucraina ha un eroe che ha combattuto o sta combattendo un nuovo male, ha detto.
07:33
07:33
Scatta la tregua di Putin per il Giorno della Vittoria
L'ordine di Vladimir Putin per una tregua di tre giorni con l'Ucraina, in concomitanza con le commemorazioni a Mosca del Giorno della Vittoria, è entrato in vigore alla mezzanotte locale di giovedì.
L'annuncio è stato dato dai media statali russi. Un cessate il fuoco su cui tuttavia restano tante incognite, perché Kiev non l'ha mai accettato, liquidandolo come una messa in scena, e chiedendo invece una pausa delle ostilità di 30 giorni.
Ore prima che la tregua entrasse in vigore, Mosca e Kiev si erano scambiate una serie di attacchi aerei, provocando la chiusura degli aeroporti in Russia e causando almeno due morti in Ucraina. Il Cremlino ha affermato che le forze russe rispetteranno l'ordine di Putin di cessare il fuoco, ma risponderanno «immediatamente» se l'Ucraina lancerà attacchi.
La mini-tregua russa è l'unica concessione fatta da Putin finora nonostante il pressing americano, sostenuto dall'Ucraina, di un cessate il fuoco incondizionato e prolungato. Tanto che l'amministrazione Trump negli ultimi tempi ha mostrato crescente disappunto nei confronti del Cremlino. A tracciare il quadro della situazione è stato il vicepresidente Jd Vance. La Russia, ha affermato, «sta chiedendo troppo» per arrivare alla pace, ma gli Usa ritengono che Putin possa alla fine accettare un accordo, a patto però che Mosca e Ucraina si siedano finalmente allo stesso tavolo per trattare direttamente.
Nella capitale russa intanto sono arrivati i leader stranieri che venerdì presenzieranno sulla Piazza Rossa alla parata per l'80esimo anniversario della vittoria sul nazifascismo. Tra loro il presidente cinese Xi Jinping, che prima di lasciare Pechino ha lanciato un messaggio a Washington affermando che l'alleanza sino-russa non è di carattere transitorio, e quindi non potrà essere messa in pericolo dal dialogo avviato da Trump con il Cremlino. Russia e Cina «devono resistere congiuntamente a qualsiasi tentativo per interferire e minare l'amicizia e la fiducia reciproca», ha affermato Xi in un'intervista su diversi media di Mosca.
I contatti avviati ormai da mesi tra Russia e Stati Uniti, del resto, non hanno ancora portato a risultati concreti, e affiora anche qualche segnale di incomprensione. L'inviato speciale Usa per l'Ucraina Keith Kellogg, per esempio, ha detto in un'intervista a Fox News che Kiev ha proposto un cessate il fuoco con la creazione di una fascia di sicurezza larga 30 chilometri lungo il fronte, che dovrebbe essere monitorata da osservatori di Paesi terzi. Ma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto che tale proposta non è mai stata consegnata dai mediatori americani a Mosca.
Non solo. A Trump, secondo il quale «non è il momento buono ora» per parlare di una riammissione della Russia nel G7, trasformandolo nuovamente in G8, Peskov ha dato una risposta piccata: da tempo ormai Mosca non ha «nessun interesse» a tornare a far parte del gruppo, perché «il centro dello sviluppo economico si è spostato e altri Paesi guidano i processi economici».
«Non direi che i russi non siano interessati a portare a soluzione questa faccenda», ha detto da parte sua Vance, riferendosi al conflitto ucraino. Ma «pensiamo che stiano chiedendo troppo», ha chiarito. E comunque per gli Usa «è probabilmente impossibile mediare tutto questo senza almeno qualche negoziato diretto tra i due, e quindi ci concentriamo su questo», ha aggiunto. Il vice presidente Usa ha lanciato anche un timido segnale di apertura a Pechino, dicendosi convinto che Trump sarebbe pronto a «sedersi con russi e cinesi» per «ridurre il numero delle armi nucleari». Cosa che comunque non è in programma «per domani».
A Mosca, intanto, è arrivato anche il presidente serbo Aleksandar Vucic, nonostante gli avvertimenti della Ue sugli ostacoli che la sua presenza alla parata del 9 maggio - e un incontro previsto con Putin - potrebbe creare sul percorso di adesione del suo Paese all'Unione. Anche il primo ministro slovacco Robert Fico è atteso nella capitale russa, unico capo di governo di un Paese Ue.
Sulla regione di Mosca sono continuati nel frattempo ad arrivare i droni lanciati dagli ucraini nel tentativo di rovinare la festa. Almeno altri nove velivoli senza pilota sono stati intercettati nelle ultime ore, dopo i 27 intercettati tra lunedì e martedì.
06:35
06:35
Il punto alle 6.00
«Non sono contento, qualcosa deve essere fatto». Così Donald Trump alla richiesta di commentare le dichiarazioni del vice presidente JD Vance secondo il quale gli Stati Uniti considerano eccessive le concessioni richieste da Mosca per la pace in Ucraina. Il presidente è sembrato comunque spiazzato dalla domanda del reporter e prima di rispondere ha chiesto: «Quando le ha dette queste cose?», riferendosi a Vance.
Nel frattempo, ieri sera, la tregua di tre giorni ordinata da Vladimir Putin nell'ambito delle celebrazioni del 9 maggio per la vittoria nella Seconda guerra mondiale è entrata in vigore. «Il cessate il fuoco... nell'80esimo anniversario della Grande Vittoria è iniziato», ha riportato l'agenzia di stampa statale Ria. L'Ucraina non ha mai accettato la tregua e l'ha liquidata come una messa in scena teatrale, chiedendo invece un cessate il fuoco di 30 giorni.