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Trump: «Se Hamas non libererà tutti gli ostaggi, se la vedrà brutta»

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz: «Quando la porta dell'inferno si apre, non si richiude» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Trump: «Se Hamas non libererà tutti gli ostaggi, se la vedrà brutta»
Red. Online
06.09.2025 08:17
21:30
21:30
Proteste contro Netanyahu, in piazza anche a Tel Aviv

I familiari degli ostaggi israeliani stanno guidando migliaia di manifestanti verso la residenza ufficiale del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme.

«Signor Bibi Netanyahu, non siamo anarchici, non siamo di destra, non siamo di sinistra: siamo famiglie e la nostra richiesta è che li restituiate tutti [gli ostaggi], ora», afferma Ora Rubinstein, zia dell'ostaggio Bar Kupershtein, riferisce il Times of Israel.

Gli agenti di polizia fiancheggiano i manifestanti e hanno chiuso le strade per il corteo. Intanto dimostranti attendono il corteo nella piazza adiacente alla casa del primo ministro, dove è prevista una grande manifestazione per chiedere un accordo sulla restituzione degli ostaggi.

Una simile dimostrazione è in corso anche a Tel Aviv, con migliaia di partecipanti radunati nella 'Hostage Square' e lungo la adiacente Shaul HaMelech, per chiedere il rilascio dei 48 prigionieri. Al centro della piazza i dimostranti hanno srotolato un enorme striscione indirizzato al presidente degli Stati Uniti Donald Trump: «Presidente Trump, salvi gli ostaggi ora!», scrive Times of Israel.

20:28
20:28
58 morti dall'alba nella Striscia, 37 a Gaza City

Almeno 58 persone sono state uccise dalle forze israeliane dall'alba a Gaza, di cui 37 a Gaza City e nel nord della Striscia. Lo scrive Al Jazeera che cita fonti degli ospedali. Secondo quanto riferito, tra le vittime 16 persone attendevano aiuti umanitari.

19:30
19:30
Migliaia in piazza a Gerusalemme

Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza a Gerusalemme per chiedere un accordo per porre fine alla guerra e la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas nella Striscia di Gaza. Lo riporta il Times of Israel.

I manifestanti reggono uno striscione con la scritta «governo dell'ombra della morte» e cantano: «Perché sono ancora a Gaza?» in riferimento ai rapiti.

18:05
18:05
Save the Children: oltre 20 mila bambini uccisi a Gaza

In media, almeno un bambino palestinese è stato ucciso ogni ora dalle forze israeliane a Gaza in quasi 23 mesi di guerra, per un totale che supera ormai i 20'000. È il drammatico bilancio diffuso oggi da Save the Children, che cita gli ultimi dati pubblicati dall'ufficio stampa del governo di Gaza, controllato da Hamas.

Dei 20'000 uccisi - circa il 2% della popolazione infantile di Gaza - almeno 1009 avevano meno di un anno, e quasi la metà (450) di questi neonati è nata durate la guerra e a causa di essa è stata uccisa. Sono almeno 42'011 i bambini feriti, mentre secondo l'Onu almeno 21'000 bambini rimasti invalidi a vita.

Secondo Save the Children, migliaia di altri bambini sono dispersi o presumibilmente sepolti sotto le macerie. Dopo 23 mesi di guerra, la vita dei bambini sopravvissuti è a rischio ogni giorno. La carestia nel governatorato di Gaza rischia di estendersi nelle prossime settimane, con oltre un milione di persone, circa la metà delle quali bambini, che già sono costretti ad affrontare una situazione di fame a livelli catastrofici, il peggiore stadio, la Fase IPC 5.

Almeno 132.000 bambini di età inferiore ai cinque anni rischiano di morire di malnutrizione acuta e almeno 135 bambini sono già morti di fame, 20 dei quali da quando è stata dichiarata la carestia il 22 agosto, secondo il ministero della Salute della Striscia.

Le forze israeliane hanno intensificato i bombardamenti nella Striscia di Gaza, danneggiando il 97% delle scuole, il 94% degli ospedali e uccidendo bambini, che una probabilità di morire sette volte maggiore per ferite da esplosione rispetto agli adulti . I loro corpi, più piccoli e fragili sono più vulnerabili ai traumi e richiedono cure mediche specialistiche adeguate alla loro età.

«Si tratta di una statistica vergognosa, abbiamo toccato nuovamente il punto più basso in una guerra caratterizzata da un flusso costante di vittime. E, cosa ancora peggiore, lo avevamo previsto. Attacchi sistematici a case, parchi giochi, scuole e ospedali, carestia: il mondo non sta facendo nulla per fermarli. Questa è una guerra crudele, scellerata e deliberata contro i bambini di Gaza e il loro futuro, una generazione rubata.

Se la comunità internazionale non interviene, ci troveremo di fronte al rischio concreto dell'annientamento totale delle future comunità palestinesi», ha dichiarato Ahmad Alhendawi, Direttore Regionale di Save the Children per il Medio Oriente, il Nord Africa e l'Europa Orientale. «In questo conflitto sono stati commessi crimini atroci, inclusi crimini contro l'umanità e crimini di guerra. La Corte Internazionale di Giustizia (Cig) sta ora valutando se si tratti di un genocidio. Il rischio plausibile di un genocidio è sufficiente per innescare un'azione urgente. Tutti gli Stati hanno l'obbligo legale di prevenire il crimine di genocidio. Tutti gli Stati devono agire con decisione prima che sia troppo tardi».

Save the Children chiede un cessate il fuoco immediato e permanente e un accesso immediato e senza restrizioni per fornire aiuti salvavita ai bambini e alle famiglie in tutta Gaza. I bambini hanno diritto a beneficiare di protezioni aggiuntive e rafforzate dal diritto internazionale umanitario a causa dell'impatto sproporzionato e dei danni accelerati che il conflitto ha su di loro, sia direttamente che indirettamente, fisicamente e mentalmente. Il rispetto di queste regole è un atto di umanità e non è facoltativo. Tutti gli Stati devono interrompere immediatamente il trasferimento di armi, componenti e munizioni utilizzate contro bambini e civili.

17:21
17:21
Trump che alcuni ostaggi a Gaza siano morti di recente

Donald Trump ha dichiarato che alcuni dei 20 ostaggi israeliani ancora nella mani di Hamas potrebbero essere «morti di recente».

«Credo che» tra i 20 ostaggi «ce ne siano alcuni morti di recente, almeno da quello che ho sentito. Spero che non sia vero», ha detto il presidente americano parlando con la stampa. «Sappiamo che almeno 30 persone sono morte e stiamo negoziando per riportare le salme alle famiglie», ha aggiunto.

Il governo israeliano afferma che sono 47 gli ostaggi rapiti da Hamas il 7 ottobre 2023 che si trovano ancora a Gaza, inclusi 27 che si ritiene siano morti.

16:02
16:02
Almeno 35 morti dall'alba nella Striscia

Almeno 35 persone sono state uccise dall'alba a Gaza, tra cui sei alla ricerca di aiuti umanitari. Lo scrive Al Jazeera citando fonti mediche. Secondo l'emittente, il bilancio delle vittime include 25 persone a Gaza City.

15:45
15:45
L'IDF bombarda un grattacielo a Gaza City

L'esercito israeliano (Idf) ha emesso - attorno a mezzogiorno ora svizzera - un avviso urgente di evacuazione per i residenti di alcuni isolati Gaza City: «Colpirà presto la struttura a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle vicinanze». L'ha scritto su X il colonnello Avihai Adraee, portavoce IDF per la lingua araba. L'avviso riguarda in particolare, la «Torre Al-Ra'i» e le tende vicine «situate all'incrocio tra Beirut Street e Arab League Street». «Per la vostra sicurezza - si poteva leggere -, siete tenuti a evacuare immediatamente l'area verso sud, verso l'area umanitaria di Al-Mawasi, Khan Yunis».

Dopo aver diramato l'avviso di evacuazione, il portavoce delle IDF ha annunciato che è stato attaccato un grattacielo utilizzato da Hamas nel quartiere di Sheikh Radwan. Lo scrive Ynet.  Secondo il portavoce, «i terroristi avevano installato apparecchiature di raccolta dati nell'edificio e allestito postazioni di osservazione per monitorare la posizione delle forze israeliane nella zona». È stato anche riferito che l'edificio era stato riempito di trappole esplosive in previsione dell'arrivo delle truppe in città«. 

08:17
08:17
Il punto alle 08.00

«Se Hamas non libera tutti gli ostaggi sarà brutta». Lo ha detto Donald Trump nello studio ovale. «Dipende da Israele ma se la vedranno brutta», ha aggiunto il Presidente degli Stati Uniti aggiungendo che i negoziati con «Hamas sono in fase avanzata».

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha dichiarato che le operazioni militari a Gaza City si intensificheranno finché Hamas non rilascerà gli ostaggi israeliani e non procederà al disarmo. «Quando la porta si apre, non si chiude, e l'attività dell'IDF aumenterà finché gli assassini di Hamas non accetteranno le condizioni poste da Israele per porre fine alla guerra, a partire dal rilascio di tutti gli ostaggi e dal disarmo», ha affermato. Nella dichiarazione, Katz ha annunciato che Israele aveva emesso un ordine di evacuazione in vista di un attacco a un edificio. Nell'ultima settimana, gli attacchi a Gaza City si sono intensificati, causando un numero di vittime superiore alla media.