Trump sospende le domande d’ingresso dall’Afghanistan dopo la sparatoria vicino alla Casa Bianca

Gli Stati Uniti hanno sospeso l'elaborazione di tutte le richieste di immigrazione provenienti da cittadini afghani, dopo che un uomo di 29 anni, originario dell’Afghanistan, è stato identificato come sospettato dell’attacco armato contro due membri della Guardia Nazionale vicino alla Casa Bianca. L’episodio, avvenuto a Washington e ripreso dalle telecamere della metropolitana, ha provocato il ferimento di due soldati, uno dei quali in condizioni gravi.
I Servizi per la Cittadinanza e l'Immigrazione degli Stati Uniti hanno affermato che la decisione è stata presa in attesa di una revisione dei «protocolli di sicurezza e controllo».
Secondo quanto riportato in precedenza dalla CNN, il sospetto è arrivato negli Stati Uniti nel 2021 con i permessi speciali forniti dall'amministrazione di Joe Biden dopo il ritiro delle truppe americane dall'Afghanistan. La richiesta ufficiale d'asilo era stata presentata nel 2024, sempre sotto l'amministrazione Biden, ma è poi stata accolta nell'aprile del 2025 dall'Amministrazione Trump.
Parlando dalla Florida durante le celebrazioni del Giorno del Ringraziamento, Donald Trump ha definito la sparatoria «un atto di malvagità, odio e terrore», sottolineando che il sospettato era giunto negli Stati Uniti nel settembre 2021, durante l’amministrazione Biden. Il presidente ha accusato il suo predecessore di aver consentito l’ingresso «di milioni di stranieri» e ha annunciato che la sua squadra «riconsidererà ogni singolo ingresso» proveniente dall’Afghanistan nel periodo successivo al ritiro americano da Kabul.
Secondo quanto riferito alla CNN, l’uomo armato si sarebbe avvicinato ai tre membri della Guardia Nazionale senza essere notato, aprendo improvvisamente il fuoco. Dopo aver colpito due soldati, avrebbe tentato di sparare di nuovo a una delle vittime, venendo fermato dal terzo militare che ha risposto al fuoco. Gli agenti hanno recuperato una pistola ritenuta usata nell’attacco, e l’FBI sta cercando di stabilire come il sospetto abbia ottenuto l’arma, dato che la legge statunitense limita l’acquisto di armi da parte di persone che non siano cittadini o residenti permanenti.

