Turchia e Russia riprendono i pattugliamenti congiunti in Siria

Le forze armate di Turchia e Russia stanno per riprendere, dopo una pausa di circa quattro anni, i pattugliamenti congiunti sull'autostrada M4 nel nordest della Siria, che collega Aleppo a Latakia, città costiera dove si trova una base militare di Mosca, passando per Idlib, località dove sono presenti i militari di Ankara a sostegno dei gruppi armati siriani che si oppongono a Damasco.
Lo riporta il quotidiano turco Hurriyet, citando la stampa siriana, secondo cui la ripresa dei pattugliamenti è da collegare ai recenti tentativi di riavvicinamento tra Ankara e Damasco, con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, che ha espresso l'intenzione di incontrare l'omologo siriano Bashar Al Assad, dopo che i due hanno interrotto i rapporti in seguito all'inizio della guerra civile siriana nel 2011.
Secondo il quotidiano turco Daily Sabah, l'incontro tra Erdogan e Assad è in programma nel mese di agosto a Mosca e sarà mediato dal presidente russo Vladimir Putin.
In Siria, Turchia e Russia appoggiano due fronti opposti, con Ankara che sostiene i gruppi armati che si oppongono ad Assad e Mosca che invece appoggia il regime di Damasco. Nell'ambito di un accordo per il cessate il fuoco a Idlib nella Siria settentrionale, Turchia e Russia avevano iniziato pattugliamenti congiunti sull'autostrada M4 nel marzo del 2020, ma pochi mesi dopo, in agosto, l'iniziativa è stata fermata a causa di attacchi contro le forze armate che si susseguivano e il ferimento di un soldato russo.