Turista rischia di finire all’ospedale per una foto accanto ad un cavallo di sua Maestà

Vi trovate a Londra e volete scattare la classica foto accanto a uno dei cavalli della Guardia del Re di fronte a Buckingham Palace? Pensateci due volte. Guardate cosa è successo la scorsa domenica 21 luglio ad una turista beatamente in posa sotto la scritta «Attenzione: i cavalli possono mordere». Avvicinatasi forse troppo all’animale già innervosito dal via e vai di turisti, la donna si è beccata dal destriero un poderoso morso al braccio destro. La morsicata è stata talmente forte che la turista ha lanciato un urlo di dolore mentre il cavallo l’attirava verso di sé strattonandole la maglietta. La vicenda è documentata da un video pubblicato su YouTube. Immediatamente soccorsa dai presenti la malcapitata, la quale dopo l’incidente sembra addirittura dar segni di svenimento, se l’è cavata con una medicazione effettuata sul posto.
Non è la prima volta che si registrano fatti del genere. Troppo spesso i turisti, desiderosi di portarsi a casa un ricordo reale, dimenticano che quelli appostati per ore di fronte a palazzo del Re non sono peluche, ma uomini ed animali in carne ed ossa.
In genere, al soldato della Guardia Reale a cavallo non è consentito interagire con il pubblico ma in caso di necessità può riprendere anche in modo brusco i turisti che si avvicinano troppo a lui o al suo animale. Memorabile il video della ragazza alzata di peso da una delle guardie della Regina – allora era ancora in vita la regina Elisabetta - perché aveva toccato le redini del suo destriero. «Stai lontana dalla guardia della Regina, non toccare le redini!» le urla contro furiosa la Guardia con la sua tipica uniforme rossa e il cappello di pelliccia d’orso.
Le Guardie del Re – precedentemente della Regina - non sono solo semplici soldati cerimoniali, bensì soldati a tutti gli effetti chiamati a presidiare i luoghi reali indipendentemente dalle condizioni atmosferiche. Poco importa se piove a dirotto oppure se il sole è cocente.