Tutti i presidenti che non sono stati rieletti

Donald Trump subisce anche la sconfitta morale di diventare l’undicesimo presidente americano su 45 a non essere stato rieletto per un secondo mandato: un evento che non accadeva da 28 anni.

L’ultimo era stato infatti George H. W. Bush, anch’egli repubblicano, sconfitto da Bill Clinton nel 1992. Prima di Bush senior era capitato a due presidenti consecutivi: al repubblicano Gerald Ford, l’unico fra i presidenti «monomandato» a non essere mai stato eletto neanche una prima volta, in quanto succeduto nel 1974 come vicepresidente al dimissionario Richard Nixon dopo lo scandalo Watergate, e dopo di lui l’uomo che lo batté nelle elezioni del 1976, il democratico Jimmy Carter, a sua volta sconfitto nel 1980 da Ronald Reagan.

Prima di Ford, bisogna fare un salto indietro di oltre 40 anni per risalire a Herbert Hoover, che nel 1932, schiacciato dalla Grande Crisi, dovette arrendersi a Franklin D. Roosevelt.

Ma cominciando dall’inizio, quando la carica fu istituita nel 1789, il primo fu John Adams, che era stato il vice del primo presidente George Washington e ne fu eletto successore, ma fu sconfitto da Thomas Jefferson nel 1800. Destino che toccò anche a John Quincy Adams, che perse con Andrew Jackson nel 1828 e poi a Martin Van Buren, che si arrese a William Henry Harrison nel 1840.

Oltre un quarantennio dopo, passata la bufera della Guerra Civile, si arriva a Grover Cleveland, che perse contro Banjamijn Harrison nel 1888. Cleveland in realtà è l’unico della lista ad essere stato eletto per un secondo mandato, ma dovette saltare un turno: fu rieletto quattro anni dopo nel 1892, prendendosi così la rivincita su Harrison, che quindi rimase presidente monomandato. Infine, all’inizio del secolo scorso, William H. Taft; sconfitto nel 1912 da Woodrow Wilson, il presidente che portò l’America nella Prima Guerra Mondiale.