Bosanska Krupa

Uccide un agente in una stazione di polizia: arrestato un 15.enne in Bosnia

Un altro poliziotto è rimasto ferito e versa in gravi condizioni all'ospedale di Bihac
©Edvin Zulic
Ats
25.10.2024 08:57

(Aggiornato alle 10.00) Grave episodio di violenza in Bosnia-Erzegovina, dove nella tarda serata di ieri un 15.enne ha fatto irruzione in una stazione di polizia a Bosanska Krupa, nell'ovest del Paese, uccidendo a coltellate (e non con a colpi d'arma da fuoco come precedentemente indicato) un poliziotto e ferendone un altro.

Adnan Beganovic, portavoce del ministero dell'Interno del cantone di Una-Sana, ha confermato l'episodio all'agenzia italiana Ansa aggiungendo che l'aggressore è stato arrestato. «Si tratta di un minorenne nato nel 2009. È stato privato della libertà ed è sotto il controllo degli agenti di polizia», ha detto Beganovic.

Sul posto sono affluite ulteriori ingenti forze di sicurezza. Al momento non si conoscono altri dettagli dell'attacco. Il poliziotto ferito è in gravi condizioni all'ospedale di Bihac, città nell'estremo nord-ovest a ridosso del confine con la Croazia.

Nelle ultime settimane la Bosnia-Erzegovina ha registrato una vasta ondata di violenza giovanile e solo a Sarajevo sono stati arrestati otto minorenni che, da inizio ottobre, hanno inviato decine di falsi allarmi bomba a scuole di ogni grado. E anche nella giornata di ieri 13 istituti scolastici hanno dovuto sospendere le lezioni e evacuare i locali per un ennesimo allarme bomba, anch'esso falso.

Sempre ieri, davanti a una scuola secondaria a Sarajevo, un allievo è stato ferito da colpi d'arma da fuoco sparati da un ragazzo non iscritto a tale istituto. Si sarebbe trattato di contrasti precedenti, e la vittima è rimasta ferita a una gamba. Le forze dell'ordine hanno elevato le misure di sicurezza nella capitale, dove per oggi è attesa in visita la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.