Guerra

«Uccisi di notte, nei loro letti»: soldati russi accusati di aver massacrato una famiglia ucraina

È il primo caso noto di sospetti sui militari da parte delle autorità russe: i due soldati avrebbero sparato a 9 persone, tra cui bambini, dopo una lite con il padre di famiglia
Red. Online
01.11.2023 09:28

Due soldati russi sono stati arrestati con l'accusa di aver ucciso una famiglia ucraina di nove persone, tra cui due bambini piccoli, nella loro casa nella città di Volnovakha, nella parte Est del Paese, occupata dalle truppe di Putin.

I media russi hanno riferito che la strage è avvenuta lo scorso venerdì notte e che i due soldati sospettati avrebbero usato fucili d’assalto con silenziatore e visori notturni per uccidere i membri della famiglia mentre dormivano nei loro letti.

Il Guardian sottolinea come sia il primo caso noto di autorità russe che arrestano i propri soldati con l’accusa di aver ucciso civili ucraini da quando, nel febbraio del 2022, è avvenuta l’invasione. Nonostante le numerose prove raccolte dall’ONU, dai gruppi per i diritti umani indipendenti e dai giornalisti dimostrino che i russi hanno sistematicamente commesso crimini di guerra in Ucraina, ad oggi risulta la prima accusa russa contro membri dell’esercito.

Secondo le autorità, i due soldati arrestati provengono dall'estremo oriente del Paese e il motivo delle uccisioni sembra essere legato a una lite tra loro e il padre di famiglia che avevano incontrato in precedenza. Il Cremlino ha sempre negato di aver preso di mira i civili e di aver commesso crimini di guerra in Ucraina. Lo stesso presidente Vladimir Putin aveva conferito un'onoreficenza al battaglione accusato del massacro di civili a Bucha, elogiando il «grande eroismo e coraggio» dei militari.

Le foto circolate sui social mostrano i corpi dei componenti della famiglia ancora nei letti, in alcuni casi abbracciati, pieni di sangue e fori di proiettili.

Secondo funzionari ucraini i soldati russi avrebbero ucciso a colpi d'arma da fuoco le 9 persone dopo che lo scorso 27 ottobre il padre di famiglia si era rifiutato di ospitare i soldati nella loro casa. Il governo ucraino ha aperto un’indagine.

La Russia occupa Volnovakha dal 2022: la città industriale è stata presa pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina.

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