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«Ucciso da un'autobomba ex capo della prigione nel Donetsk»

Lo riferiscono blogger russi e ucraini
Ats
09.12.2024 15:12

L'esplosione oggi di un ordigno piazzato sotto la sua auto a Donetsk, il capoluogo dell'omonima autoproclamata repubblica filorussa in Ucraina, ha ucciso l'ex responsabile della colonia penale di Olenivka, dove nel luglio del 2022 morirono in un bombardamento oltre 50 prigionieri di guerra ucraini. Un episodio del quale le forze ucraine e quelle russe si accusano a vicenda. Lo riferiscono blogger russi e ucraini. Insieme all'uomo, Serghei Evsyuk, si trovava sul veicolo la moglie, che è rimasta gravemente ferita.

L'agenzia russa Ria Novosti ha dato notizia dell'esplosione senza citare il nome della vittima. Ma secondo il canale russo Mash e un altro di un giornalista ucraino, si tratta appunto di Evsyuk. Secondo Mash, nei suoi confronti le autorità ucraine avevano aperto un'inchiesta per la morte dei 53 prigionieri ucraini e il ferimento di altri 73, di cui molti appartenenti al battaglione Azov, in esplosioni avvenute il 29 luglio di due anni fa. Su diversi siti ucraini era stata anche postata una taglia sulla sua testa di 21'000 dollari.

Le autorità ucraine affermano che il massacro fu provocato da esplosioni provocate dai russi. Questi ultimi, invece, hanno sempre accusato le forze di Kiev di avere compiuto un bombardamento con missili americani Himars.