Ucciso un cittadino scozzese arruolato nelle forze di Kiev

Un altro cittadino straniero arruolatosi nell'esercito ucraino in guerra con la Russia è caduto al fronte, secondo quanto riportano in queste ore i media britannici. Si tratta di Jordan Maclachlan, 26enne scozzese originario di Ardnamurchan, nelle Highlands.
Secondo la sua famiglia, Maclachlan era un veterano dell'Ucraina, si era unito nel febbraio del 2022 alle forze di Kiev, fin dall'inizio dell'operazione militare su larga scala avviata da Mosca, per essere poi inserito in un reparto della sanità militare.
«Jordan credeva nell'idea di poter fare la differenza e noi siamo orgogliosi che abbia voluto aiutare gli altri», scrivono i familiari in un messaggio citato dalla BBC, definendo il congiunto una persona «divertente», parlandone come di «un figlio, un fratello, un nipote, un cugino e un amico che mancherà molto» e chiedendo ora il rispetto della privacy.
Nessun dettaglio è emerso sul contesto della morte del 26enne. Non si tratta comunque del primo britannico ucciso in Ucraina, o catturato in combattimento, fra i volontari giunti dal Regno Unito, paese che ufficialmente nega di promuovere alcun coinvolgimento diretto di effettivi nel conflitto, pur rivendicando il vasto aiuto economico e militare a Kiev, anche a livello di armamenti offensivi.
Una portavoce del Foreign Office si è da parte sua limitata a commentare il caso Maclachlan affermando che il governo «sta dando sostegno alla famiglia del britannico morto in Ucraina ed è in contatto con le autorità locali».