Stati Uniti

Un coprifuoco per evitare le pallottole

La misura è scattata nella contea di Prince George, nel Maryland, in seguito all'aumento di fatti di sangue con armi tra giovani - Negli USA quest'anno più di una sparatoria al giorno
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Matteo Generali
07.09.2022 20:30

Footloose, ma a mano armata. Quello che sta succedendo in queste settimane negli Stati Uniti sembra una versione estrema della trama dell’iconico film del 1984. Se nella pellicola i ragazzi sono confinati in casa a seguito di una serata di ballo culminata in un grave incidente automobilistico, per i giovani di una contea del Maryland il problema è invece legato alle armi da fuoco: uscire a far bisboccia comporta il rischio di venir colpiti da una pallottola. Sono infatti in netto aumento le sparatorie. La questione sicurezza negli Stati Uniti è ormai fuori controllo e soluzioni come il coprifuoco non sono più così impensabili ed incredibili. Negli ultimi mesi, infatti, si sono registrati attacchi alle parate di Chicago e Filadelfia, nonché diverse sparatorie, che hanno portato a una condizione generale sempre più drammatica, tanto che in alcune contee si è cercato disperatamente di correre ai ripari. Tra queste c’è proprio quella di Prince George, nel Maryland, che ha imposto un orario limite di rientro per i più giovani, allo scopo di tenerli in casa. In caso di trasgressione, scatterà una multa.

Ad annunciarlo è stato il capo della contea, Angela Alsobrooks, che ha imposto tale misura a seguito di un fine settimana decisamente cruento: in una serie di sparatorie, infatti, sono state uccise almeno quattro persone. Tra loro un quindicenne. Un altro ragazzo e una bambina invece sono in condizioni molto serie. La regola entrerà in vigore dalla prossima settimana, ma sarà temporanea, almeno all’inizio durerà circa 30 giorni, per poi eventualmente venir prolungata. In base a quanto stabilito, i ragazzi di età inferiore ai 17 anni non potranno rimanere in strada dalle 22 alle 5 di mattina, da domenica a giovedì, e dalle 23:59 alle 5 del mattino il venerdì e il sabato.

Più di una sparatoria al giorno

Dall’inizio dell’anno, inoltre, si sono registrati più di 350 furti sul territorio, contro i 91 del 2019. «La polizia continua ad arrestare gli stessi minori, che a questo punto devono rispondere delle proprie azioni», ha spiegato Angela Alsobrooks, come riferisce il quotidiano Independent. Nel mese di agosto, nella contea è stato raggiunto l’incredibile dato di 24 omicidi, e domenica è stata coinvolta in una sparatoria pure una bambina di 18 mesi, sopravvissuta ma con ferite critiche. Ma oltre al coprifuoco, si lavora anche sul fronte psicologico ed economico. Alsobrooks ha infatti specificato che sono in agenda l’istituzione di programmi per la salute mentale nelle scuole e una serie di incentivi al lavoro stagionale nei mesi estivi. Prendendo in esame gli interi Stati Uniti, Gun Violence Archive, un’organizzazione no-profit indipendente che si occupa di monitorare gli episodi di violenza raccogliendo informazioni dalle principali testate giornalistiche, ha catalogato, dal primo gennaio ad oggi, ben 464 sparatorie, dunque più di una al giorno. Inoltre, il GVA ha raccolto dati per cui, nel giro di otto anni, il numero delle sparatorie di massa negli Stati Uniti è più che raddoppiato: nel 2014 sono state 272 (meno di una al giorno) e nel 2021 sono state 692 (quasi due al giorno). Soltanto quest’anno si ricorda la strage avvenuta il 4 luglio, festa dell'indipendenza americana, per mano di un killer di 20 anni che ha ucciso 7 persone ferendone altre 38, diventando così la sesta sparatoria di massa in sette settimane, secondo il report di Mother Jones.

Road rage

Ma non sono solo le sparatorie di massa a far indignare: la scia di sangue del 2022 ha caratterizzato ogni ambiente e contesto. The Trace, testata americana che tratta esclusivamente notizie di armi, ha riportato che sono in aumento anche le sparatorie legate alla cosiddetta «road rage». Un esempio? Il 17 aprile a Las Vegas due automobilisti hanno cominciato a litigare in prossimità del semaforo e, una volta scesi dalle auto, hanno avuto un contatto fisico. È spuntata una pistola e uno dei due è stato ucciso. Per mettere fine a questa piaga sociale non basterebbe vietare la vendita di armi? Un tema dibattuto da tanti, troppi, anni.