Italia

Un forte boato, poi la scossa: terremoto di magnitudo 4.0 a Napoli

Il sisma è stato particolarmente percepito in tutta la città: i residenti di Bagnoli hanno pensato si trattasse di una bomba – In corso sopralluoghi per accertare eventuali danni
© Shutterstock
Red. Online
18.07.2025 12:45

La terra trema a Napoli. Una forte scossa di terremoto – partita dall'area dei Campi Flegrei – è stata avvertita attorno alle 9:15 del mattino in tutta la città. Un evento sismico di magnitudo di 4.0, come confermato da INGV Terremoti che, tuttavia, è stato particolarmente percepito. 

Come si legge sui media italiani, il terremoto è stato preceduto da «un forte boato», avvertito nitidamente in diversi quartieri della città. Diversi residenti di Bagnoli, scrive il Corriere della Sera, hanno pensato si trattasse di una bomba. Dopotutto, è proprio da questo quartiere – il più a ovest della città di Napoli – che è stato registrato l'epicentro della scossa. In particolare, è stato rilevato in piena caldera flegrea, a una profondità di 2,5 chilometri, come hanno evidenziato gli esperti di INGV. 

L'epicentro del terremoto. © INGV terremoti
L'epicentro del terremoto. © INGV terremoti

Dopo lo spavento causato dal boato, la terra ha iniziato a tremare, costringendo molte persone a correre in strada per la paura. I residenti hanno dichiarato che porte e balconi hanno cominciato a sbattere, mentre i lampadari oscillavano. 

Al momento, in città sono in corso sopralluoghi per verificare la presenza di eventuali danni. Anche le linee della Circumflegrea e della Cumana sono state interrotte per verificare le condizioni delle infrastrutture ferroviarie, così come la circolazione ferroviaria del nodo di Napoli è stata sospesa in via precauzionale. 

La scossa di questa mattina, sebbene la magnitudo fosse più bassa di quella rilevata nel corso degli ultimi eventi, è stata definita «più intensa» da diverse persone. A fine giugno, si era infatti registrata una scossa di magnitudo 4.6, avvertita a Napoli e nell'area dei Campi Flegrei: la più forte degli ultimi 40 anni nell'area flegrea, pari a quella verificatisi nella notte del 13 marzo scorso. Ciononostante, come rivelano gli esperti, citati dal Corriere della Sera, la percezione del sisma è un elemento soggettivo che dipende da numerosi fattori. Ragione per cui, la scossa di questa mattina, anche se di magnitudo inferiore, è stata percepita più chiaramente.