Un minuto di ritardo e l'aereo atterra nell'aeroporto «sbagliato»

Ci risiamo. Un aereo atterrato in Germania ha avuto, di nuovo, problemi con il coprifuoco. Al volo Condor DE1513 partito da Palma di Maiorca e diretto a Monaco di Baviera è stato infatti negato l'atterraggio nello scalo tedesco. Il velivolo era a soli 600 metri dalla pista, ma un minuto dopo la mezzanotte e mezza. Una questione di pochi, pochissimi secondi che ha trasformato il rientro a casa di molti passeggeri in un inferno.
I fatti, si legge sul portale AirLive, risalgono allo scorso 2 giugno. L'odissea dei passeggeri del volo DE1513 è cominciata già in Spagna, quando il volo è decollato più di due ore dopo rispetto a quanto previsto. Un ritardo risultato «fatale». La partenza, spostata alle 22:52 anziché alle 20:35, ha trasformato il viaggio in una vera e propria corsa contro il tempo. Corsa che, tuttavia, si è interrotta proprio a un passo dal «traguardo». Come detto, l'Airbus 321 si trovava a soli 600 metri dalla pista 08R quando la lancetta dell'orologio ha superato la mezzanotte e mezza. L'aeroporto di Monaco è famoso per il suo rigidissimo coprifuoco: nessun aereo può atterrare dopo la mezzanotte, ma secondo FlightMode è possibile richiedere – in anticipo – un'estensione dell'orario di arrivo fino a mezzanotte e mezza.
Non potendo atterrare, l'aereo è stato costretto a deviare verso l'aeroporto di Hahn, a circa 375 chilometri di distanza, dove è atterrato all'1:13. I passeggeri, quindi, sono stati poi trasferiti all'aeroporto di Francoforte, dove sono arrivati nel cuore della notte, alle 4:30. Un vero e proprio viaggio della speranza, che si è concluso poco prima delle 8, quando i passeggeri sono finalmente arrivati a Monaco di Baviera. Con oltre nove ore di ritardo.
I precedenti
Come dicevamo, non è la prima volta che il controllo del traffico aereo tedesco nega un atterraggio in un aeroporto tedesco allo scoccare della mezzanotte (o mezzanotte e mezza, come in questo caso). L'anno scorso, nel mese di luglio, aveva fatto discutere quanto accaduto al volo Eurowings EW 8531. Partito da Alicante e diretto a Berlino, l'aereo – un Airbus 321 – si trovava a un'altezza di soli 90 metri prima che all'equipaggio venisse ordinata una riattaccata. Per soli dieci secondi di ritardo.
Non solo. Sempre a Berlino, a inizio anno, la stessa sorte era toccata anche al volo Ryanair FR 2501 da Gran Canaria a Berlino. Decollato dall'isola spagnola con un'ora e venti minuti di ritardo, a 410 metri dalla pista, non è riuscito a toccare terra. All'aereo è stato negato, anche in questo caso, l'atterraggio, a una manciata di secondi dalla mezzanotte.