Giappone

Una libreria giapponese posticipa una mostra di cinema russo

Il sentimento anti-russo già diffuso in diversi paesi dell'Occidente si espande ora anche in Giappone – L'evento posticipato era stato organizzato da una libreria pubblica nella città di Fukuoka
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Ats
01.05.2022 11:22

Si espande anche in Giappone il sentimento anti-russo già diffuso in diversi paesi del blocco occidentale, a causa del prolungamento del conflitto in Ucraina. Una libreria pubblica nella città di Fukuoka, a sud ovest dell'arcipelago, ha deciso il posticipo di un festival del cinema dedicato all'era sovietica programmato per questo mese.

L'evento avrebbe dovuto mostrare film prodotti a cavallo tra gli anni '60 e gli anni '80, inclusa la pellicola russa «Mosca non crede alle lacrime», vincitore del premio Oscar nel 1981, e il film di guerra del 1965 "Zavoronok", considerato un capolavoro nel suo genere.

La libreria pubblica di Fukuoka - che gestisce anche un auditorium - ospita periodicamente mostre su temi specifici da diverse regioni del mondo. «Arte e politica convivono su dimensioni separate, ma è difficile attendersi l'approvazione del pubblico se il numero delle vittime del conflitto in corso continua ad aumentare», ha detto Kazuoki Takasu, direttore del dipartimento cinema e letteratura della mostra.

Delle 12 opere previste in visione quattro erano dedicate all'Ucraina con registi del luogo, mentre gli altri provenivano dalla Russia e da diverse regioni dell'ex Unione sovietica.

La decisione della libreria pubblica di Fukuoka segue quella della Akashi Philharmonic Orchestra, nella prefettura di Hyogo, e della Biwako Hall, in quella di Shiga, lo scorso mese, che hanno rinunciato a rappresentare la «Ouverture 1812» di Peter Ilyich Tchaikovsky, che commemora l'invasione francese della Russia e la conseguente devastante ritirata dell'armata di Napoleone.

Anche in questo caso, in una conferenza a fine febbraio, il direttore artistico della Biwako Hall, Rysuke Numajiri, aveva ammonito: «Non è il momento di rappresentare un'opera in cui si celebra la vittoria della Russia in una guerra».

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