Una talpa dei russi nel Parlamento irlandese: «Mosca ha utili idioti ovunque»

Nel Parlamento irlandese è attiva la mano del Cremlino. L'intelligence russa ha infatti reclutato un deputato affinché agisse da talpa e portavoce della propaganda di Mosca. Lo riporta il Sunday Times, spiegando che il capo del Governo irlandese, il Taoiseach Simon Harris, non potendo confermare tale informazione ai giornalisti ha comunque detto di non essere sorpreso di quanto avvenuto. «La Russia cerca di distorcere l'opinione pubblica, ed è attiva in tutto il mondo. L'Irlanda non ne è immune», ha dichiarato il primo ministro.
Harris ha poi aggiunto che gli sforzi da parte degli agenti dell'intelligence russa sono aumentati in Irlanda, come altrove, da quando Mosca ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022.
Il membro del Parlamento, scrive Politico dopo aver interpellato alcuni funzionari del Governo irlandese, non è stato arrestato o incriminato perché non ha commesso alcun reato nell’intrattenere relazioni con gli agenti del Cremlino che operavano dall'ambasciata russa di Dublino. Dalle indagini sulla sua condotta non è infatti emersa alcuna prova su un pagamento da parte dei russi o sulla cessione di documenti sensibili per la sicurezza nazionale.
Il deputato, continua il Sunday Times, sarebbe stato reclutato nel 2019, quando la Russia stava cercato di esacerbare le tensioni tra Irlanda e Regno Unito legate alla Brexit, in particolare in Irlanda nel Nord. L'uomo avrebbe dovuto sviluppare contatti con i gruppi paramilitari illegali nell'Irlanda del Nord, in particolare con gli estremisti «lealisti».
Nessuno ha fatto il nome del deputato, il quale è stato identificato solo come un attuale membro dell'Oireachtas Éireann, il Parlamento bicamerale irlandese.
Sergey Prokopiev, la spia russa che avrebbe reclutato l’uomo, era tra i quattro membri dello staff dell'ambasciata russa espulsi dall'Irlanda nel marzo 2022. Tutti sono stati identificati come membri dell' intelligence russa, il GRU, e coinvolti in attività di spionaggio.
Stando al Sunday Times, dopo la sua espulsione, Prokopiev avrebbe continuato a coordinare le attività con il parlamentare irlandese tramite un'agente russa inviata a Dublino, la quale avrebbe avuto una relazione amorosa con lui. Politico ritiene che il deputato sia un membro dell'opposizione, in gran parte di sinistra, e non del governo tripartito guidato da Harris, che sostiene l'Ucraina.
Cathal Berry, parlamentare ed ex vice capo di un'unità dell'esercito irlandese, ha sottolineato, in una intervista all'Irish Times, come Dublino sia un bersaglio particolarmente facile per i russi: «Se si vuole colpire un Paese occidentale con grandi risorse e una scarsa cultura della sicurezza, allora l'Irlanda è un "ground zero". Qui i russi ottengono il massimo impatto con il minimo sforzo. È un parco giochi per loro». Secondo il deputato, Mosca non ha più la forza militare per competere con la NATO nella guerra convenzionale, ma è diventata esperta nella guerra asimmetrica e nelle operazioni ibride.
Politico sottolinea inoltre come quello irlandese non sia un caso isolato, spiegando che da tempo gli agenti dei servizi segreti russi hanno a disposizione una vasta gamma di «utili idioti» da cui attingere informazioni. Anche all'Europarlamento.
Le principali voci pro-Cremlino nel Parlamento irlandese sono a sinistra dello spettro politico e includono socialisti e trotskisti che operano sotto il nome di People Before Profit/Solidarity. I due portavoce più noti del Cremlino in Irlanda, i socialisti indipendenti Clare Daly e Mick Wallace, sono entrambi stati europarlamentari. Hanno perso i loro seggi in seguito alle elezioni di quest'anno.