Uno degli archivi sull'Olocausto più grandi al mondo è accessibile ora anche online

Uno degli archivi sull'Olocausto più grandi al mondo è accessibile per la prima volta online dopo un lungo lavoro di digitalizzazione: in occasione del Giorno della Memoria, la nuova piattaforma online della Wiener Holocaust Library include oltre 150.000 articoli raccolti in nove decenni. Lo riporta il Guardian spiegando che gli utenti possono visualizzare lettere, opuscoli e fotografie che registrano l'ascesa del fascismo in Gran Bretagna e in Europa.
Il direttore della biblioteca, Toby Simpson, ha spiegato che il progetto ha richiesto un lavoro di 10 anni e spera che possa diventare un «nuovo modo di testimoniare nell'era digitale».
Tra gli oggetti più affascinanti ci sono i Tarnschriften o «scritti nascosti», propaganda antifascista nascosta in oggetti di uso quotidiano, tra cui shampoo in polvere e foglie di tè. Celati nei bagagli e introdotti di nascosto oltre i confini in Germania, gli scritti erano uno dei pochi modi in cui i tedeschi potevano venire a conoscenza delle attività dei nazisti.
Il processo di digitalizzazione ha dato al museo l'opportunità di rivedere materiale in suo possesso da tempo, riportando alla luce storie rimaste nell'archivio forse intatte per decenni. «Ci sono stati nove decenni e in ognuno di quei decenni la comprensione dell'Olocausto da parte della società si è evoluta nel tempo e questa collezione è una cronaca di quel processo», ha affermato Simpson. «Spesso la storia di come il materiale è arrivato fino a noi è interessante quanto gli oggetti stessi», ha spiegato.