Coronavirus
Variante indiana «più contagiosa della britannica, ma i vaccini sono efficaci»
È quanto emerge da uno studio condotto dall’Università Campus Biomedico di Roma con vari istituti tra i quali Università Bicocca, Policlinico Gemelli e Istituto di virologia umana del Maryland

© AP/Anupam Nath
La variante indiana sembrerebbe essere più contagiosa di quella inglese, ma non più letale, e sarebbe coperta dai vaccini in uso. È quanto emerge da uno studio condotto dall’Università Campus Biomedico di Roma con vari istituti tra i quali Università Bicocca, Policlinico Gemelli e Istituto di virologia umana del Maryland.
Lo studio è pubblicato su MedRix. La variante indiana, afferma all’agenzia di stampa italiana Ansa Massimo Ciccozzi, dell’Università Campus Biomedico, «appare più contagiosa di quella inglese ma non è una variante più letale.
Si evidenzia inoltre una copertura sia da parte dei vaccini a mRna sia da quelli a vettore virale in uso».
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