Aja

Vertice NATO, gli alleati si impegnano a investire il 5% del PIL

«Gli alleati accettano di presentare piani annuali che mostrino un percorso credibile e incrementale per raggiungere questo obiettivo»
© KEYSTONE (Ben Stansall/Pool Photo via AP)
Ats
25.06.2025 14:31

Gli alleati dalla NATO si impegnano a investire il 5% del PIL annuo nelle esigenze fondamentali di difesa e nelle spese relative alla sicurezza entro il 2035, in conformità con l'articolo 3 del Trattato di Washington.

«Gli alleati stanzieranno almeno il 3,5% del PIL annuo, in base alla definizione concordata di spesa per la difesa della NATO, entro il 2035, per finanziare i requisiti fondamentali della difesa e per soddisfare gli obiettivi di capacità della NATO». È quanto si legge nella dichiarazione finale del Vertice dell'Alleanza Atlantica all'Aja, secondo cui l'1,5% andrà invece al più generale comparto della sicurezza. «Gli alleati accettano di presentare piani annuali che mostrino un percorso credibile e incrementale per raggiungere questo obiettivo», recita il testo, che prevede una revisione dei piani nel 2029.

«Gli alleati ribadiscono il loro impegno sovrano a fornire sostegno all'Ucraina», indica inoltre la dichiarazione finale. Dal documento, come ampiamente previsto, è escluso ogni menzione ad un futuro ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza, al contrario di quanto accadde a Washington l'anno scorso, dove si stabilì il principio del «percorso irreversibile». Non figurano nemmeno riferimenti agli impegni finanziari per l'Ucraina - l'anno scorso c'erano i 40 miliardi all'anno - che, appunto, ora diventa «un impegno sovrano».

Nella dichiarazione gli alleati si dichiarano «uniti di fronte a profonde minacce e sfide alla sicurezza, in particolare la minaccia a lungo termine rappresentata dalla Russia per la sicurezza euro-atlantica e la persistente minaccia del terrorismo». Come anticipato, il linguaggio non prevede una netta definizione dell'invasione russa in Ucraina come «guerra di aggressione».