Asia

Vietnam: sull'isola turistica di Phu Quoc è emergenza rifiuti

La regione si trova ad affrontare, con la ripresa post-pandemica, una grossa crisi nel trattamento della spazzatura
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Ats
17.08.2022 09:32

L'isola di Phu Quoc, una delle località turistiche più popolari del Vietnam meridionale, si trova ad affrontare, con la ripresa post-pandemica, una grossa crisi nel trattamento dei rifiuti.

Il volume è attualmente di 180 metri cubi di rifiuti solidi e 17.500 metri cubi di acque reflue, ma si prevede che entro il 2025 si troverà a gestire tra i 400 e i 650 metri cubi giornalieri di rifiuti.

Phu Quoc è dotata di una discarica temporanea a cielo aperto che serve tutta l'isola. I giornalisti del quotidiano Tre Tuoi hanno verificato che il volume dei rifiuti è triplicato negli ultimi due mesi, mentre il nuovo impianto di trattamento dei rifiuti sarà funzionante solo fra un paio di mesi. L'entrata in funzione di questo nuovo impianto non riuscirà a colmare comunque le esigenze di smaltimento dell'isola, che dovrà mantenere anche la discarica a cielo aperto.

La criticità della situazione si può vedere per le strade e lungo le coste dell'isola, oltre che in mare, dove i rifiuti vengono abbandonati dove capita, soprattutto durante i fine settimana o i periodi di vacanze.

Il tenente colonnello Vu Dinh Nga, capo della Commissione di propaganda e formazione della Guardia Costiera locale, ha affermato che il primo sabato di ogni mese circa 500 volontari di associazioni ambientaliste locali partecipano alle operazioni di pulizia delle spiagge, raccogliendo rifiuti che vengono poi suddivisi e trattati in modo adeguato.

Nguyen Thanh Nhan, vicepresidente della provincia di Kien Giang, di cui fa parte l'isola di Phu Quoc, ha detto che l'amministrazione provinciale sta studiando l'efficacia, i benefici economici e i costi per il trasporto dei rifiuti sulla terraferma. Le proposte di investimento, però, non hanno dato fino ad ora i risultati sperati.