Violente proteste e morti, si dimette il premier del Nepal

Il primo ministro del Nepal KP Sharma Oli si è dimesso. Lo ha confermato la sua segreteria in una nota citata dalla Bbc.
In una dichiarazione a firma dello stesso Oli, il premier afferma di essersi dimesso per aprire la strada alla soluzione costituzionale dell'attuale crisi, segnata da manifestazioni di protesta contro l'interruzione dei social e la corruzione, protesta repressa dalle forze dell'ordine e in cui si sono registrati 19 morti ieri.
Ancora proteste e morti
Immagini riprese nella capitale nepalese Kathmandu mostrano fumo che si alza dai tetti, mentre le violente proteste antigovernative continuano a intensificarsi. Lo scrive la Bbc, riferendo che i manifestanti hanno incendiato diversi edifici importanti in città, tra cui abitazioni di politici. Almeno due persone sono morte durante gli scontri, secondo Mohan Regmi, direttore esecutivo del Civil Service Hospital.
Questo porta a 21 il numero di morti nelle proteste, inclusi i 19 decessi di ieri. Novanta persone sono attualmente ricoverate in ospedale secondo la stessa fonte.