Vivendi è salita al 20% di Mediaset, Governo contro la "scalata ostile"

Red. Online
14.12.2016 21:50

MILANO - Vivendi è salita al 20% di Mediaset e otterrà quello che per ora vuole: sedersi al tavolo della trattativa con il Biscione da una posizione di forza. Ma il gruppo francese dovrà fare i conti sia con il Governo, che si è schierato contro la "scalata ostile", sia con la determinazione di Silvio Berlusconi, che promette di non farsi ridimensionare, ricordando la "compattezza più assoluta della mia famiglia".

La notizia della giornata - cioè l'ulteriore crescita di Vivendi nel gruppo media italiano - era attesa, anche se forse non in questa dimensione: con un quinto delle quote già ufficialmente in tasca, Vivendi può di fatto bloccare in assemblea ogni operazione straordinaria di Mediaset. La comunicazione è avvenuta a mercati chiusi, ma tutti immaginavano che i francesi, dopo averlo ipotizzato ufficialmente, avessero già azioni del Biscione prossime appunto alla soglia del 20%.

E in Borsa gli acquisti sul titolo Mediaset sono proseguiti, anche se a ritmo molto inferiore rispetto al 'boom' della vigilia: a fine seduta la crescita del Biscione è stata dell'1% a 3,62 euro tra volumi ancora importanti: dall'inizio di dicembre, quando sembra sia iniziato il rastrellamento più consistente delle azioni Mediaset da parte dei francesi, il titolo è salito del 57%. Meno contenti dell'esborso fatto da Vivendi, all'opposto, gli operatori della Borsa di Parigi, dove il titolo del gruppo guidato da Vincent Bolloré ha perso il 2,5%.

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