Il caso

Vladimir Putin e i politici italiani: «Ne abbiamo da ricordare»

A pochi giorni dal voto l'ambasciata russa a Roma, su Facebook, ha postato diverse foto che ritraggono molti politici italiani assieme al leader del Cremlino
Red. Online
22.09.2022 14:36

Ne abbiamo da ricordare. A dirlo, anzi a scriverlo, è l’ambasciata russa in Italia. Che, con fare smaccatamente provocatorio, per non dire peggio, sul proprio profilo Facebook ha postato le foto di molti politici italiani assieme al leader del Cremlino Vladimir Putin. Foto del passato, va da sé, quando Italia e Russia avevano rapporti normali, finanche amichevoli, mentre adesso i politici italiani sono tutti (o quasi) «traditori». Il tutto, manco a dirlo, a pochi giorni dalle elezioni.

Chi c'è

L’ambasciata, nello specifico, ha ripercorso quella che potremmo definire una lunga storia di visite, incontri e strette di mano. Vediamo Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Luigi Di Maio (niente volo alla Dirty Dancing in pizzeria, non preoccupatevi). E ancora, ovviamente, Silvio Berlusconi, Sergio Mattarella, Giorgio Napolitano, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Mario Draghi con il ministro degli Esteri Sergei Lavrov, Massimo D’Alema. Piuttosto inquietante, appunto, il testo che accompagna le immagini: «Ne abbiamo da ricordare».

Da una parte, la Russia ha voluto ricordare le relazioni, strette, con l’Italia mentre dall’altra, a detta di alcuni analisti, può darsi che voglia dire e non dire in merito ai rapporti fra questi leader e il Cremlino.

Le critiche

Nelle ultime settimane, d’altronde, diversi esponenti russi avevano tuonato contro l’Italia, criticandola aspramente per il suo appoggio alla NATO e, di riflesso, all’Ucraina. A un niente dal messaggio di Vladimir Putin, nemmeno troppo velato, riguardante la possibilità di ricorrere alle armi nucleari, la rappresentanza diplomatica russa a Roma ha voluto ribadire il suo peso all’interno della scena politica italiana. Il nuovo governo, insomma, è avvisato.

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