Afghanistan

«Vogliamo buone relazioni diplomatiche con il mondo, compresa la Svizzera»

Intervistato dal SonntagsBlick, il funzionario talebano Abdul Qahar Balkhi ha chiesto che tutti i Paesi «riconoscano il diritto all’autodeterminazione del popolo afghano»
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Ats
29.08.2021 11:52

Un responsabile dei militanti islamici talebani ha indicato in un’intervista scritta con il SonntagsBlick che il nuovo regime in Afghanistan ha interesse a intrattenere buone relazioni con la comunità internazionale, compresa la Svizzera. L’aiuto umanitario sarà accettato purché sia incondizionato, ha aggiunto l’alto funzionario Abdul Qahar Balkhi.

«Chiediamo ai Paesi del mondo - compresa la Svizzera - di riconoscere il diritto all’autodeterminazione del popolo afghano e di mantenere buone relazioni diplomatiche, economiche e interpersonali con l’Afghanistan», ha detto Balkhi. Questi parla inglese ed è un membro della commissione culturale dei talebani, il movimento islamista che ha preso il potere a Kabul a metà agosto.

La paura dei talebani è infondata, ha indicato Balkhi nell’intervista. «Abbiamo annunciato un’amnistia generale per tutti i membri dell’opposizione». Balkhi ha smentito informazioni credibili dei media e delle Nazioni Unite su numerose esecuzioni arbitrarie e persecuzioni, per esempio, di ex funzionari pubblici e giornalisti da quando i talebani hanno preso il potere. «Garantiamo la protezione della vita di tutte le persone».

Balkhi ha poi aggiunto che il regime accetta «qualsiasi aiuto umanitario e di sviluppo che non sia condizionato».

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