Voleva far esplodere bombe a Manhattan, incriminato un uomo

Un uomo di Long Island è stato incriminato ieri per aver fabbricato bombe artigianali che avrebbe dovuto far esplodere a New York. Lo riportano i media americani.
Michael Gann, 55 anni, ha costruito gli ordigni il mese scorso con prodotti chimici acquistati su Internet e poi li ha trasportati a Manhattan, secondo quanto riferito dalle autorità, nascondendone una sotto i tetti di un palazzo a SoHo e un'altra sui binari della metropolitana sul Williamsburg Bridge.
Una delle bombe conteneva circa 30 grammi di polvere da sparo, una quantità circa 600 volte superiore al limite legale per i fuochi d'artificio. Gann ha messo «a rischio innumerevoli vite», ha dichiarato Jay Clayton, procuratore ad interim di New York in una nota.
Un gran giurì ha incriminato l'uomo per tre capi d'imputazione: tentata distruzione di proprietà mediante esplosivi; trasporto di materiale esplosivo; e possesso illegale di dispositivi distruttivi. Se condannato per tutti e tre rischia una pena massima di 40 anni di carcere.