«Vorrei essere tuo amico»: donna truffata dal falso Damiano dei Maneskin

Un truffatore ha circuito una donna francese di 45 anni, grande fan di Damiano David, frontman dei Maneskin ora dedito a una carriera da solista, spillando alla malcapitata ben 15 mila euro dei suoi risparmi.
In cambio la vittima ha creduto di poter ottenere posti ai concerti del suo idolo, dei 'pass vip' a vita e degli incontri privati con lui. Il conto in banca della donna, una segretaria che abita nell'ovest della Francia, è stato prosciugato in tre mesi.
«Mi vergogno terribilmente, mi sento una cretina», dice la donna a Le Parisien, che rivela oggi la vicenda. Per entrare nella vita della fan di Damiano, il truffatore ha assunto l'identità digitale dell'artista costruendo un falso profilo su Facebook e prendendo contatto con la donna, che cercava disperatamente un biglietto per uno dei concerti della star.
«Sono una persona riservata, cortese, mi sono fatta ingannare facilmente - riconosce la donna, che dice di essere impegnata nella scrittura di un romanzo che avrebbe per protagonista un cantante - Mi sono ispirata molto a lui, sono una sognatrice...». La vittima è stata lusingata dal falso Damiano, che si è mostrato interessato al suo progetto e le ha proposto di incontrarla e leggere il romanzo. «Sembrava interessato a tutto, era gentile, io ero come soggiogata, affascinata».
Il dialogo online si è trasferito sulla piattaforma di messaggi criptati Telegram, gli scambi sono diventati quotidiani, diventando al tempo stesso più 'affettuosi': «Vorrei che tu mi considerassi un amico», «non vedo l'ora di incontrarti», «la tua passione e il tuo entusiasmo contano molto per me», e così via.
La vittima è stata poi messa in contatto dal falso Damiano con una finta assistente su Whatsapp che le ha proposto un abbonamento vip a vita ai concerti dell'artista: «Come membro di questo gruppo esclusivo, lei riceverà prodotti speciali di Damiano David - le ha proposto la complice - inviti prioritari e sorprese per i fan».
La vittima ha sborsato 1.000 euro per entrare nel gruppo. Poi i 'regali' si sono moltiplicati, tutti dietro pagamento ma accompagnati da fiori e parole dolci. I truffatori sono arrivati a proporre alla vittima un incontro esclusivo con Damiano in un castello, per una speciale 'Serata smeraldo' che - per soli 3.000 euro - comprendeva la possibilità di assistere a una sessione di registrazione in studio. L'ultimo versamento, 2.100 euro, la donna lo ha fatto per garantirsi - a detta del malfattori - la possibilità di recuperare tutto il denaro speso su una banca segreta.
Con l'aiuto della sorella, la donna ha compreso finalmente di essere vittima di una truffa e si è ritrovata con il conto in banca a zero. Ma ha sporto una denuncia senza grandi speranze di recuperare quanto perduto, ammette. Sperando che il vero Damiano «prenda coscienza un giorno di questo fenomeno e si impegni pubblicamente per mettere in guardia i suoi fan».